Letterato (n. Mantova 1536 circa - m. 1599). Rappresentò il ducato di Mantova nella pace di Cateau-Cambrésis, fu poi lungamente a Roma. È autore di Rime, di una commedia, Gli Inganni (1592), e di un poema cavalleresco, Il Fidamante (1583), la sua opera principale ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ) e a Padova sua "seconda patria", sede dei suoi anni più belli -, nella natia San Martino. Qui, in luglio, è suo ospite CurzioGonzaga che a lui sottopone il Fidamante (e Giuseppe Malatesta, nel suo dialogo in difesa del Furioso, farà del G. l ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] per conto di Alfonso II a Milano, il G., ospitato a Guastalla alla corte di Ferrante Gonzaga, aveva recitato alcune scene della pastorale alla presenza di CurzioGonzaga, di Muzio Manfredi, di Barbara Sanseverino e di altre dame. Il 7 apr. 1584 ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] Lupi, Lico è suo figlio Giampaolo, Bice è Beatrice degli Obizzi, i due cantori sono la stessa autrice e CurzioGonzaga. L'opera, condizionata dall'avvenimento cui è destinata, non supera i limiti dell'occasionalità e il travestimento bucolico dei ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] nel ms. autogr. 2407, Rime spirituali, della Bibl. Angelica di Roma, cc. 104v-105r; altre rime nel ms. H 41, Rime di CurzioGonzaga e d'altri, nella Bibl. Comunale di Perugia, e nel ms. miscell. Cl. CII, 357, nella Bibl. Naz. di Firenze. Nella Bibl ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 'I. rimase alla corte dei Farnese dal 1581 al 1584. Per la Stamperia Nuova nel 1585 curò l'edizione delle Rime di CurzioGonzaga e partecipò con tre sonetti alla raccolta funebre in onore di Leonora d'Este, Lagrime di diversi poeti volgari, et latini ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] M.; anche se qualche tempo dopo egli avrebbe anteposto al Furioso il Fidamante, poema prevalentemente eroico, di CurzioGonzaga, adducendone quali meriti peculiari l'aderenza ai classici, i pregi dell'artificio, la corrispondenza ai modelli estetici ...
Leggi Tutto
BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] conosciuto a Napoli un dialogo sulla lontananza degli amanti, tra i cui personaggi, oltre a Bernardo Cappello e CurzioGonzaga, figurava la sua corrispondente; e afferma di averlo copiato per far conoscere alla Tancredi l'onorata menzione che quivi ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] , impegnandolo a provvedere, una volta morta, alla stampa di quegli scritti, tra i suoi vari inediti, che CurzioGonzaga ed Orsatto Giustinian avessero giudicati meritevoli di diffusione; niente tuttavia della Campiglia fu pubblicato dopo la sua ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e a Roma nel 1472 (e successive edizioni), quella di Curzio Rufo a Venezia nel 1535 (mentre il solo libro primo ebbe 297; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., XVI (1890), pp. 147 s.; ...
Leggi Tutto