Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] per marcare una presa di distanza dal mondo evocato dal loro nome d’origine o per lanciare sottili allusioni: CurzioMalaparte (1898-1957) si chiamava Kurt Suckert, il giornalista Ugo Stille (1919-1995) si chiamava Mischa Kamenetsky; il nome Elena ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] contenuto di un film, lo pone in realtà a distanza, oggettivandolo nel discorso.
Nel 1992 la S. ha ricevuto il premio CurzioMalaparte e nel 1999 è stata nominata Commandeur de l'Ordre des arts et des lettres dal governo francese. I suoi testi sono ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] un'epopea assai più affascinante per le giovani generazioni rispetto alle imprese degli eroi dell'epica classica. Come ricordava CurzioMalaparte: "Quando ero un ragazzo, gli exploit di Gerbi, di Petit-Breton, di Ganna non mi lasciavano dormire. La ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] produce nell’etica e nella vita quotidiana.
Immagini ancora più estreme si colgono nella rappresentazione di Napoli data da CurzioMalaparte, nel romanzo La pelle (1949), in cui le folle di donne che si prostituiscono, che ostentano il loro povero ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] etimo sincronico: “Der. di pasta con -iera”. Ben frequente anche nell’uso letterario, per es. in CurzioMalaparte e Domenico Rea:
C. Malaparte (toscano di Prato) 1950 La pelle: “Il pranzo incominciò. Prima vennero gli spaghetti, poi il fritto di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Cristo. Di qui l’‘incontro’ con l’ala culturale intransigente e reazionaria del regime (quella posta in essere da CurzioMalaparte, Emilio Settimelli, Mario Carli e dalle loro riviste «Conquista dello Stato» e «L’Impero») secondo la quale il fascismo ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] dichiarò a me che dietro le parole «ufficiali di collegamento» bisognava intendere CurzioMalaparte. E in una lettera del 22 novembre 1983 mi precisò che Malaparte (Gianni Strozzi) aveva parlato dell’attentato con Federico, suo fratello maggiore e ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] fra giornalismo e letteratura, così tipica delle terze pagine di quei tempi. Analoga fu l’impostazione del suo amico-nemico CurzioMalaparte, dotato però di una vena letteraria molto più ricca.
All’inizio di febbraio del 1944, il M. venne arrestato ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] a lui, mentre l’ala più intransigente – avanguardistica e squadristica, ‘rivoluzionaria’ alla Camillo Pellizzi oppure antimodernistica alla CurzioMalaparte – lo vede come fumo negli occhi, perché simbolo della possibile riduzione del fascismo a mero ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] di Gentile non implicava, d’altra parte, nessuna adesione a miti controriformistici, né nella rozza versione di CurzioMalaparte, che elogiava quella età come schietta espressione di un’Italia ‘barbara’ e genuina e fortemente avversa allo ...
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vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...