DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] erano a Villafranca, con la divisione sarda Boyl; il 23 combatterono a Sommacampagna, ma dovettero ripiegare. Non combatterono a Custoza; e quindi iniziarono una ritirata che li portò in Lunigiana e Garfagnana. Qui ebbe luogo l'episodio più grave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] sostenne l’unione dei Ducati al Regno di Sardegna. Per questo motivo, dopo la sconfitta delle truppe di Carlo Alberto a Custoza per mano dell’esercito austriaco, nella notte del 25 luglio Selmi si rifugiò in Piemonte, dove venne accolto dall’amico ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . 329, f. 65.
33 Per Manfroni quella fu «la notte che a mio giudizio fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., p. 49.
34 Cit. in D.F., I fatti della nuova Roma contro ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dovuto portarlo nel Tirolo ma che fu compromessa dalla sconfitta che l'esercito comandato da Alfonso Ferrero della Marmora subì a Custoza il 24 giugno: l'avanzata ci fu ugualmente, ma a prezzo del forte tributo di sangue versato per contendere al ...
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