Genere di pesci ossei stabilito dal Bleeker nel 1850 e ascritto alla divisione Perciformes del sottordine degli Akantotteri. Appartiene alla famiglia Osphromenida già detta dal Cuvier dei Labirintici, [...] per la presenza di un organo respiratorio soprabranchiale. Le specie del genere Betta ascendono a 14 e vivono tutte nelle acque dolci della penisola Malese, del Siam e delle isole della Sonda. La specie ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] all'Académie des sciences (febbr. - apr. 1830), trasformatosi presto nel primo dibattito sull'evoluzione. Ma di contro a Cuvier, catastrofista e fissista, egli affermò una teoria evoluzionistica (ancor più fragile di quella di J.-B. Lamarck) fondata ...
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Medico e biologo (Valognes, Normandia, 1748 - Parigi 1794). Fra i fondatori della Société Royale de Médecine (1776), membro (dal 1788) dell'Académie Française, medico privato del re. Si può considerare [...] uno dei fondatori dell'anatomia comparata e uno dei maggiori precursori di G. Cuvier. Le sue opere (tra cui: Médecine des bêtes à cornes, 1781; Traité d'anatomie et de physiologie, 1786; Système anatomique des quadrupèdes, 1792), furono raccolte col ...
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Naturalista piemontese nato a Cuneo l'11 novembre 1784, morto a Torino il 10 dicembre 1830. Si rese noto, in giovane età, con uno Specimen Faunap subalpinae e un saggio di classificazione dei Caraffidi. [...] Nel 1810 il Cuvier venuto a Torino, lo fece nominare professore di zoologia all'università. Poco dopo ebbe la direzione del museo che in circa un ventennio seppe rendere il primo d'Italia.
Oltre che per gli studî citati e alcuni altri che pubblicò, ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] il nome di Insecta Linneo aveva gia riunito la maggior parte delle forme che consideriamo oggi come Artropodi, cioè gl'Insetti propriamente detti, i Crostacei, gli Aracnidi e i Miriapodi. Come avviene ...
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Genere di pesci ossei, marini, compreso nel sottordine Acantotteri e nella famiglia Sparidi, stabilito dal Cuvier nel 1816 per lo Sparus cantharus di Gmelin. Comprende due specie mediterranee, il Cantharus [...] lineatus Mont., più comune e il C. orbicularis Cuv. Val., più raro, che non sono molto apprezzate come alimento ...
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LATREILLE, Pierre-André
Giuseppe Montalenti
Zoologo francese, nato a Brives (Corrèze) il 20 novembre 1762, morto a Parigi il 6 febbraio 1838. Figlio illegittimo del barone d'Espagnac, governatore degli [...] durante la Rivoluzione. A Parigi strinse amicizia con l'abate Haüy, col Fabricius, col Lamarch, e divenne collaboratore del Cuvier per la redazione del Règne animal. Nel 1814 fu eletto membro dell'Accademia, e nel 1828 successe al Lamarck nella ...
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IPPOCAMPO (dal gr. ἱππόκαμπος, da ἵππος "cavallo" e κάμπος "mostro marino"; nome italiano cavalluccio marino; fr. cheval de mer; sp. caballito de mar; ted. Seepferdchen; ingl. sea-horse)
Decio Vinciguerra
Genere [...] (Hippocampus Rafinesque, 1810) di Pesci ossei del sottordine dei Catosteomi di Tate Regan, precedentemente considerato da Cuvier come ordine, col nome di Lofobranchi, per la presenza di branchie a ciuffo.
Corpo fortemente compresso, terminante con ...
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Paleontologo, nato a Caen nel 1794, morto ivi nel 1867. Fu professore di zoologia nella facoltà di scienze di Caen e corrispondente dell'Institut de France. I suoi principali lavori sui Teleosauriani e [...] Mammiferi fossili del Calvados gli valsero il soprannome di "Cuvier Normanno". Ha anche scritti di geologia: Mémoires sur de nombreux ossements de mammifères fossiles, Parigi 1861, ecc., e alcuni in collaborazione col figlio come Mémoire sur la ...
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Zoologo (Würzburg 1804 - Monaco di Baviera 1885), cugino di Philipp Franz; prof. nell'univ. di Monaco di Baviera, è autore di ricerche sui Protozoi (che per primo considerò come esseri unicellulari), sugli [...] Artropodi, sui Vermi, sull'uovo, che riconobbe come una cellula, sul parassitismo, sulla partenogenesi. Riformò la classificazione di G.-L. Cuvier. Socio straniero dei Lincei (1883). ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...