Geologo, figlio dell'architetto Alexandre-Théodore (v.), nacque a Parigi il 5 febbraio 1770 e morì ivi il 7 ottobre 1847. Studiò chimica con il Lavoisier e frequentò l'Ècole de Médicine e l'École des Mines. [...] fossili, nelle quali per primo fece conoscere la vera natura delle trilobiti, e quella sulla classificazione dei rettili in quattro ordini. Collaborò inoltre col Cuvier all'Essai sur la géographie minéralogique des environs de Paris (Parigi 1811). ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] del sistema nervoso centrale: questi ultimi, infatti, erano stati a suo tempo positivamente valutati dalla commissione presieduta da G.-L. Cuvier, incaricata nel 1808 dall'Institut de France di esaminare le teorie del Gall e di J.C.S. Spurzheim. Lo ...
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Genere di Anfibî Urodeli della famiglia dei Salamandridi, costituito da una ventina di specie esclusive, ad eccezione di una vivente nel Siam, degli stagni e dei laghi dell'America settentrionale e del [...] scoperta e descritta dagli Spagnoli, che per i primi conquistarono il Messico, fu portata in Europa e fu studiata dal Cuvier, che la ritenne forma larvale di una qualche salamandra gigantesca. Di questi Axolotl alcuni furono anche allevati nel Jardin ...
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MACROTERIO (dal gr. ηαχρός "grande" e ϑηρίον "animale". latino scient. Macrotherium Lartet, sinonimo Anisodon Lartet)
Giovan Battista Dal Piaz
Genere di Mammifero Perissodattilo fossile, appartenente [...] rassomigliano superficialmente a quelle di taluni Sdentati viventi (pangolini dell'Africa e dell'India), tanto che il Cuvier, applicando con troppa fiducia la sua "legge della correlazione", credette di poter riconoscere, negli scarsi avanzi di ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] , avec introd., notes et index par le Vicomte de Grouchy et Paul Cottin, Paris, E. Flammarion, 1906-1907, 4 v.
Cuvier: Cuvier, Georges, Eloge historique de Daubenton, lu le 5 avril 1800, in: Buffon, Georges-Louis Leclerc de, Oeuvres complètes. Avec ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] naturale' dei corpi inorganici si è ben presto separata da quella degli esseri viventi, ‟nessun ramo della quale, ha scritto Cuvier, può fare completamente a meno degli altri, e ancor meno delle scienze generali, la fisica e la chimica. Il fisiologo ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] A. Volta, I.B. Beccari ripresero l’esatta concezione di Stenone.
La p. descrittiva ricevette poi grande impulso da G. Cuvier, che ne stabilì i principi fondamentali pur sostenendo la fissità delle specie, per la quale gli organismi viventi sarebbero ...
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SAVI, Paolo
Maria Piazza
Naturalista, nato a Pisa l'11 luglio 1798, ivi morto il 5 aprile 1871. Dal 1823 professore di storia naturale nell'università di Pisa.
Si occupò di zoologia e zootomia, ma soprattutto [...] di spiegare l'evoluzione della Terra come effetto di un'azione lenta e prolungata di forze analoghe alle attuali. Ma G. Cuvier con Le rivoluzioni del Globo (1821) ritardò il progresso fino a C. Lyell che espose la teoria attualistica sostenuta dal ...
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GAUDRY, Albert
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paleontologo, nato nel 1827 a Parigi ove morì nel 1908. Fu ben presto attratto verso lo studio dei fossili. Viaggiò molto in Europa; nel 1853 fu a Cipro di cui [...] valesse le felicitazioni di Darwin e di Lyell egli si vide costretto a lottare nel suo paese, ove l'autorità di Cuvier dominava ancora. Sopraggiunta la guerra franco-prussiana il G. vi partecipò. A guerra terminata riprese i suoi studî preparando un ...
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SCHEUCHZER, Johannes Jacob
Alberto RAZZAUTI
Roberto ALMAGIA
Medico e naturalista svizzero, nato a Zurigo il 2 agosto 1672, ivi morto il 23 giugno 1733. Fu uno dei primi a compiere viaggi scientifici [...] Storicamente interessante è la memoria Homo diluvii testis et ϑεόσκοπος, nella quale lo Sch. descrisse come umano uno scheletro, che il Cuvier riconobbe più tardi esser quello di una salamandra gigantesca (Andrias Scheuchzeri Tschudi, v. andrias).
G ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...