Naturalista, nato a Montbard (Côte-d'Or) nel 1716, morto a Parigi il 31 dicembre 1799. Studiò medicina a Parigi, e ritornò poi al paese natio per esercitarvi la professione. Nel 1742 fu chiamato a Parigi [...] D. si diede a ricerche di anatomia comparata e di paleontologia. Interessante fra queste la esatta identificazione (confermata poi dal Cuvier) del radio di una giraffa, che si credeva fosse un osso appartenente a una razza estinta di giganti. L'opera ...
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Nome esteso ai componenti della famiglia dei Cincillidi (lat. scient. Chinchillidae, Bennet 1833; fr. Chinchillidés; ted. Hasenmäuse; ingl. Chinchillas). Roditori istriciformi, che somigliano per l'aspetto [...] , Argentina e Patagonia. La morbida pelliccia è nota in commercio col nome di Chinchillones. Es. Lagotide del Cuvier, Lagidium peruanum Meyen.
La sottofamiglia Viscaccia (dal nome quechúa; Lagostominae Pocock 1922) comprende il solo genere Lagostomus ...
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MIOPOTAMO (dal gr. μῦς "topo" e ποταμός "fiume"; lat. scient. Myocastor Kerr, 1792; fr. myopotame; sp. miopótamo; ted. Biberratte; ingl. river rat)
Oscar De Beaux
Unico genere della famiglia di Roditori, [...] , Honduras, Bahama; 2) Procapromio (lat. scient. Procapromys Chapman, 1901), con una specie al Venezuela; 3) Plagiodontia (Plagiodontia Cuvier, 1836), con due specie (di cui ricordiamo Plagiodontia aedium Cuv.) nella repubblica dominicana (Haiti). ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] soltanto in parte l'impatto di un'opera della quale Pierre Flourens avrebbe detto più tardi: "le rivoluzioni [révolutions] di Cuvier non sono altro che le epoche [âges] di Buffon sotto altra forma e concepite da una mente diversa; tutti gli sforzi ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] portato alle tesi di Ch. Lyell, L. pensò infatti al mutamento geologico, in un'epoca dominata dal catastrofismo di G. Cuvier, come a un processo lento e graduale, causato da agenti naturali empiricamente accertabili, e all'età della Terra come a una ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] avere una chiara idea della entità di cui si vuol studiare l'evoluzione: la specie. La definizione del Cuvier, che si basa sulla fecondità intraspecifica, e la sterilità degli incroci interspecifici, può tradursi in termini dinamici, evoluzionistici ...
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PETAURISTA (dal gr. πεταυριστής "funambolo"; latino scientifico Petaurista Link, 1795; fr. taguan; ted. Flughörnchen; ingl. flying squirrel)
Oscar De Beaux
Genere di Scoiattoli che dà il nome alla famiglia [...] Thomas, 1888) del Gilgit, pure grande, che più che sugli alberi vive tra le rocce; lo Sciurottero (Sciuropterus Cuvier, 1825), piccolo con coda distica, che ha pressoché la stessa distribuzione geografica dei grandi Petauristi; il Glaucomio o Assapan ...
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OTARIA (dal gr. ὠτάριον "piccolo orecchio"; lat. scient. Otaria Péron, 1816; fr. otarie; sp. otaria; ted. Ohrenrobbe; ingl. sea-lion)
Oscar De Beaux
Genere di Pinnipedi, che dà il nome alla famiglia [...] . Otarie a pelliccia (sealskin) o orsine, con i generi Callorhinus Gray 1859. artico; Arctocephalus Geoffroy e Cuvier 1826 australe, africano, americano, australiano. Si conoscono complessivamente diciotto specie e sottospecie di Otarie (1932). ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] Dibranchiati e Tetrabranchiati (1852). Più numerose e importanti le sue ricerche sui Vertebrati, secondo l'indirizzo di G. Cuvier. Un ampio studio sulla dentatura dei Mammiferi fossili e viventi (Odontography, 1840-45); ricerche sui Rettili fossili ...
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ISTRICE (dal gr. ὗς "porco" e ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Hystrix L., 1758; fr. porc-épic; sp. erizo, puerco espín; ted. Stachelschwein; ingl. porcupine)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori che dà il nome [...] delle Aterure, Trichidi (v. ateruro) e Istrici. La sottofamiglia degl'Istrici (Hystricinae Fischer, 1817) comprende tre generi: Acanthion Cuvier (1822) con quattro specie a Giava, nell'India ulteriore e nella Cina; Thecurus Lyon (1907) con una specie ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...