Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] si cominciò a valutare l’uomo di Neandertal in una nuova luce abbandonando poco alla volta il catastrofismo di G.-L. Cuvier, secondo il quale le specie una volta create erano immutabili nei loro caratteri e non erano legate da rapporti di ascendenza ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] s'iniziò nel primo periodo dell'antropologia con lo studio del Sömmering sull'anatomia del Negro, e con la memoria del Cuvier sulla Venere Boscimana (una donna di questa razza, portata in Europa). Dopo il 1840, gli studî di questo genere divennero un ...
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UROMIO (dal gr. οὐρά "coda" e μῦς "topo"; lat. scient. Uromys Peters, 1867; ted. Mosaikschwanzmaus)
Oscar DE BEAUX
Genere della sottofamiglia dei Topi, di dimensioni notevoli, con testa lunga oltre 65 [...] dell'Isola Bougainville nel gruppo delle Salomone.
Pitechiro (dal gr. πίϑηκος "scimmia" e χείρ "mano"; lat. scientifico Pithechirus Cuvier, 1838-Gloger, 1841), con testa e tronco lunghi circa 70 mm. e coda altrettanto, con alluce largo e carnoso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di filosofi, scienziati e letterati, gli idéologues sono i diretti eredi dell’Illuminismo [...] Sieyès, Pierre Claude François Daunou, Pierre-Louis Ginguené, Jean Marc Gaspard Itard, Charles-Maurice de Talleyrand, Georges Cuvier, Pierre Laromiguière, Dominique Joseph Garat, Marie Joseph Blaise e André Chénier (1764-1811 e 1762-1794), Pierre ...
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squali, pesci martello e gattucci
Giuseppe M. Carpaneto
Predoni del mare
Gli squali sono Pesci provvisti di scheletro cartilagineo, e quindi appartengono ai Condroitti, la stessa classe di cui fanno [...] le parti superiori sono grigie o brune. L’occhio è nero e tondo, non molto grande. Invece lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier) vive nei mari caldi ed è caratterizzato da bande verticali scure sul dorso. Gli attacchi di questa specie all’uomo sono ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] i vari tipi animali (embranchements), ognuno dei quali comprende tutti gli organismi costruiti secondo un medesimo piano. Cuvier non ammetteva la variazione delle specie: la parentela delle varie forme di uno stesso embranchement era concepita come ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] gruppi fra gli Anellidi è davvero un po' incerta: infatti alcuni autori posero i Gefirei vicino agli Echinodermi; il Cuvier stesso li classificò come Echinodermi ed il Lamarck come Oloturoidi; il Quatrefages, che applicò per primo a questi animali ...
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Branca della zoologia riguardante lo studio dei Rettili.
Nozioni erpetologiche si trovano già presso i popoli dell'antichità e non v'è dubbio che un certo numero di Rettili abbia destato particolare interesse [...] . Brongniart (1800), F.M. Daudin (1803), P.-A. Latreille (1804 e 1825), A.-M.-C. Duméril (1806), M. Oppel (1811), L.-J. Cuvier (1817 e 1829), M. H. De Blainville (1816), B. Merrem (1820), G. Fitzinger (1826), J. G. Wagler (1830), F. H. Stannius (1856 ...
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Scultore e medaglista, nato ad Angers il 12 marzo 1788, morto a Parigi il 6 gennaio 1856. Era figlio dello scultore in legno Pierre-Louis D., dotato di buon ingegno, autore di alcune sculture nella cattedrale [...] di Cambrai (1826), i busti di Enrico II, inaugurato a Boulogne, del Béranger, del Washington, del Lafayette, del Lamartine, del Cuvier e del Chateaubriand; anche il Goethe posò dinanzi a lui a Weimar. Il Guizot gli fece ordinare il frontone del ...
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POTAMOCHERO (dal gr. ποταμός "fiume" e χοῖρος "porco"; lat. scient. Choiropotamus Gray 1843; fr. potamochère; sp. potamoquero; ted. Flussschwein; ingl. river hog)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia [...] del Kenya e dell'Abissinia meridionale.
2. Facochero (dal gr. ϕακός "verruca" e χοῖρος "porco"; lat. scient. Phacochoerus Cuvier, 1817, sin. Maerocephtalus Frisch, 1775; fr. phacochère; sp. facoquero; ted. Warzenschwein; inglese wart hog), di statura ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...