Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] A. africanus.
Il volume cerebrale è ovviamente correlato alle dimensioni corporee. Lo studioso di anatomia comparata francese G. Cuvier fu il primo, all'inizio del XIX secolo, a introdurre il concetto di ‛peso cerebrale relativo', cioè a esprimere ...
Leggi Tutto
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] la lettura dei trattati zoologici illustrati di Johann Baptist Ritter von Spix e di anatomia comparata di Georges Cuvier, teorico della correlazione tra le parti, metodo che permetteva di risalire da un singolo frammento anatomico fossile, osservando ...
Leggi Tutto
COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] naturali e in particolare dell'ittiologia: per aver descritto nuove specie di pesci ottenne infatti gli elogi di L. C. Cuvier e di A. Valenciennes) con cui fu in rapporti fin dal 1829.
Nel 1831 segnalava, con una lettera in latino classicheggiante ...
Leggi Tutto
ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] ampliamento. Ben presto la sua fama si estese all'Italia e anche all'estero: numerosi illustri personaggi, da E. Mayer a Cuvier e alla signora di Staël, lo visitarono; esso fu preso a modello da molti altri analoghi istituti fondati nei primi decenni ...
Leggi Tutto
TROIS, Enrico Filippo
Mauro Bon
– Nacque a Venezia il 1° luglio 1838, figlio del medico Francesco Enrico e della contessa Fortunata Zorzi Papadopoli Comneno.
Perse il padre a sedici anni, avvenimento [...] dovuta alla frequentazione del mercato ittico. Come era già avvenuto in passato per anatomisti e ittiologi come Georges Cuvier e Louis Agassiz, spesso erano gli stessi pescatori che lo avvertivano quando trovavano nelle reti specie o esemplari ...
Leggi Tutto
GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] europei che la curiosità o il dibattito sul vulcanismo spingevano ad affrontare la non comoda ascesa, fu in relazione con G. Cuvier, J.F.W. Herschel, E. de Beaumont, C. Daubeny, H. Davy - cui inviava ampolle contenenti i vapori esalanti dal cratere ...
Leggi Tutto
È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] stadî di arresto nel corso del processo evolutivo di un unico piano d'organizzazione.
K. E. Baer e il Cuvier si opposero vittoriosamente a queste assurde speculazioni ed ebbero il merito di mettere l'embriologia e l'anatomia comparata sulle solide ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] trionfo delle sue idee, ma amareggiato sempre più dall'atteggiamento ostile di Elie de Beaumont, ligio all'ordre moral di Cuvier, di fronte all'altra sua scoperta del 1863, della mascella umana di Moulin-Quignon.
Ma, mentre si combatteva l'aspra ...
Leggi Tutto
HUMBOLDT, Alexander von
Giuseppe Caraci
Uno dei più grandi naturalisti e geografi tedeschi. Fratello di Wilhelm (v.), nacque a Berlino il 14 settembre 1769. Insieme con il fratello trascorse infanzia [...] al 1827, intento a elaborare i risultati scientifici dei suoi viaggi insieme con una schiera di specialisti (Cuvier, Latreille, Valenciennes, Oltmanns, Gay-Lussac, Provençal, Berghaus, Walckenaer, ecc.); ma compì anche frequenti viaggi in patria e ...
Leggi Tutto
La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] tipologico (i neri o i bianchi o i gialli si conservano tali a tutte le latitudini e con ogni clima). Per Cuvier, sostenitore del monogenismo, ovvero di un'origine unitaria della specie umana, nonostante la grande diversità tra i tipi razziali, l ...
Leggi Tutto
dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...