I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] collocò i Cirripedi tra i Vermes testacea. Nel 1810 lo Strauss già li riconobbe come Crostacei; nonostante ciò, il Cuvier, nel 1830, continuò a considerarli come Molluschi. J. V. Thompson (1830) e Burmeister (1834) ne studiarono le forme larvali ...
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FOCA (dal gr. ϕώκη)
Oscar De Beaux
Genere di Mammiferi dal quale è derivato il nome dell'intera famiglia (lat. scient. Phocidae Gray, 1825; fr. phoques; ted. Seehund; ingl. seals), costituita da Pinnipedi [...] m. 2,50 (Oceano Artico e Atlantico settentrionale d'Europa e America). Macrorino o M runga o Foca elefantina (Macrorhinus Cuvier 1886) con piedi senza unghie, denti piccoli, lungo oltre 6 m.; una specie con alcune sottospecie nel Pacifico.
3. Monaci ...
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RINOCERONTE (dal gr. ῥινόκερως "naso cornuto"; lat. scientifico Rhinoceros L., 1758; ted. Nashorn)
Oscar DE BEAUX
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Genere dell'ordine degli ungulati perissodatili dal quale prende il nome la famiglia [...] e prensile e vive anche in Eritrea e nella Somalia Italiana. Bicorne è pure il Rinoceronte sumatrano (Dicerorhinus sumatrensis Cuvier), che vive anche nell'Indocina e a Borneo. Un corno solo hanno il Rinoceronte indiano (Rhinoceros unicornis L.) dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sviluppatasi intorno al XIX secolo, la frenologia tenta di riconnettere le due sostanze, [...] Josef Gall
Un quarto di secolo dopo Mesmer, anche Gall si vede respinto da una commissione ufficiale, capeggiata nel 1808 da Cuvier, presso l’Institut de France. Secondo i suoi censori, infatti, fra la materia e la mente rimane uno iato insuperabile ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] le affermazioni di G.S. Poli, che negava l'esistenza di un sistema nervoso in questi animali, e perfezionare quelle di G. Cuvier, che lo aveva solo parzialmente scoperto.
Il M. studiò a lungo la fisiologia del letargo nei mammiferi e, nel 1807, dette ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] giungono anche il sistema delle vene del corpo, e cioè le vene cardinali (anteriori e posteriori), mediante i dotti del Cuvier che attraversano la cavità celomatica percorrendo il setto trasverso, che si estende fra la parete del corpo e quella dell ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] che comprende tutti gli animali costruiti secondo uno stesso piano di organizzazione. Il concetto di t. animale fu introdotto da G. Cuvier (1817), con il nome di embranchement. Il termine t. fu proposto poco più tardi da H.-M. Ducrotay de Blainville ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] l'organo centrale contrattile e propulsore del sangue. Esso consta di un seno venoso che riceve il sangue dal dotto di Cuvier e dall'intestino attraverso il fegato (vena epatica), di un atrio a pareti sottili comunicante con un ventricolo a pareti ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] da creazionisti e fissisti, e in particolare dalla grande autorità di Georges Cuvier (1769-1832). A Charles Darwin (1809-1882) spetta il merito fatto incontrovertibile con l'ipotesi dei cataclismi (Cuvier e Alcides d'Orbigny) che avrebbero sconvolto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] furono assegnate ai membri del personale scientifico, tra i quali si distinguevano i nomi di Daubenton, Thouin, Jussieu, Cuvier, Geoffroy Saint-Hilaire e Lamarck. Nel novembre 1793, il serraglio ‒ richiesto più volte nel corso dell'anno precedente ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...