LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] e letterature indo-europee (Roma 1871). In essa, criticando l'immutabilità delle specie professata da C. Linneo e G. Cuvier, il L. difendeva la teoria evoluzionistica darwiniana.
Nel testo del L., in cui era sublimata la concezione dell'uomo in ...
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SOLDANI, Bardo Maria (in religione Ambrogio)
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pratovecchio il 15 giugno 1736 da Giuseppe e da Benedetta Nesterini.
Dopo aver compiuto i primi studi, probabilmente di carattere [...] di donarla all’Accademia dei Fisiocritici fu onorato dalla commissione istituita da Napoleone Buonaparte e presieduta dal barone Georges Cuvier.
Fonti e Bibl.: Un manipolo di lettere indirizzate a Guido Ignazio Vio è pubblicato in M. Mazzucotelli, L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che una curiosità per popoli lontani e per civiltà diverse dalla propria [...] les recherches à faire relativement aux différences anatomiques des diverses races d’hommes è fornita da Georges Cuvier, che si sofferma sulle misurazioni somatiche (specialmente craniologiche) da effettuare, sui disegni da eseguire, sui reperti da ...
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SELLI, Raimondo
Gian Battista Vai
SELLI, Raimondo. – Nacque a Bologna da Luigi e da Rosa Ambrosini il 30 settembre 1916. Il padre morì, a soli trentasette anni, nel 1917. Il piccolo fu educato dalla [...] ora campeggia in una sala con quelli storici di Giovanni Targioni Tozzetti, Giovanni Battista Brocchi, Domenico Viviani e Georges Cuvier.
Opere. Alto Isonzo, in Atti del R. Istituto veneto, 1942, vol. 101, pp. 649-666; Appunti geologici sul gruppo ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] soprattutto per opera di A. Alessandrini) aveva raggiunto una consistenza paragonabile a quella dell'analogo museo voluto da G. Cuvier in Francia. Ulteriori arricchimenti erano stati poi prodotti da S. Richiardi prima che, tra la fine dell'Ottocento ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] , sia perché, nonostante l'appoggio dato ad esse da Ét. Geoffroy-Saint-Hilaire, esse furono fieramente combattute da G. Cuvier. L'eco di queste dispute interessò vivamente il vecchio Goethe, il quale aveva avuto una così chiara visione dell'unità ...
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I Dipnoi o Dipneusti, gruppo antichissimo di pesci che risale al Devonico ed ebbe un grande sviluppo nelle epoche passate, sono rappresentati nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi [...] degli Anfibî: dal lato sinistro v'è un tronco cardinale posteriore che proviene dal rene sinistro e sbocca nel dotto di Cuvier sinistro; sul lato destro si ha una vena cava posteriore che proviene dal rene destro, attraversa anteriormente il fegato e ...
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Dal punto di vista sociologico, il nome di classe serve in generale a indicare un gruppo d'individui la cui unità non è data (o non è necessario sia data) da ragioni di stirpe, di sede o di religione, [...] della sistematica botanica e zoologica. Linneo suddivise il regno ammale e il regno vegetale in classi. G. Cuvier introdusse nella sistematica zoologica la categoria embranchement, a significare l'insieme di forme che presentano un medesimo piano ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] dottrine che illustrò nei suoi Elementi di geologia (Catania 1840). Conosceva poi le opere di G.-L. Buffon, A.-M. Ampère, G. Cuvier e del Lamarck, cui affiancava testi di una congerie di autori oggi considerati minori, come J.-C. De la Métherie o P ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] alla teratologia. Tale elaborazione si situa nel contesto di una disputa accesasi a Parigi nel 1830 fra G.-L.-Ch. Cuvier ed É. Geoffroy Saint-Hilaire. Cercando di dimostrare la priorità della struttura sulla funzione, Geoffroy elabora l'ipotesi che ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...