L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] privato di Dumas: nel 1832, come prima sede, fu collocato presso l'École Polytechnique, fu trasferito in seguito in rue Cuvier, di fronte al Muséum d'Histoire Naturelle, e più tardi alla Sorbona.
Infine è opportuno ricordare la nascita di movimenti ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] quantità di ostacoli frapposti al raggiungimento di quell'obiettivo. Si consideri, a questo proposito, che l'influente Cuvier era ancora favorevole a soluzioni riduzionistiche di tipo meccanicistico e ancora considerava le scienze della vita come un ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] o attraverso svolte? Ancora un'alternativa tra paradigmi, che non sono una novità nel panorama metodologico della scienza: fino a Cuvier, la teoria 'catastrofistica' ha dettato la ricostruzione della storia della Terra e della vita sulla Terra; ma la ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Parigi, fu occupato da lagune nelle quali si depositò il gesso, formando lenti rivestite di marne, che fornirono al Cuvier grandi scheletri di mammiferi. Il banco calcare del Luteziano corrisponde a un golfo più esteso; quello delle sabbie dello ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] di eccezionale ingegno ha raggiunto cifre elevatissime: l'encefalo di Turgenev, per es. pesava 2012 grammi, quello di Cuvier 1861 grammi, quello di Byron 1805 grammi, quello di Schiller 1580 grammi. Sarebbe peraltro assurdo il volere stabilire un ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] agraria come una disciplina a sé, onde l'insufficienza delle antiche definizioni. Tra queste, a titolo di esempio possiamo citare quella di Cuvier: "l'art de faire en sorte qu'il y ait toujours dans un espace donné, la plus grande quantité possible d ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] I, 3), dalle forme superiori degli animali sanguigni (mammiferi, uccelli, pesci, anfibî): distinzione che corrisponde alla moderna, da Cuvier in poi, tra invertebrati e vertebrati. Poiché il calore è inseparabile dalla vita, e la quantità di calore ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] , salvo pochi Lemuri (fra cui alcune specie di Indris) ed il Gorilla, del cosiddetto osso centrale (intermedio di Cuvier). Interessanti sono alcuni fatti presentati dal trapezio. La convessità in senso dorso-volare della sua superficie articolare per ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] impulso al suo sviluppo: furono creati nuovi reparti, aumentate continuamente le collezioni, mentre per opera di Giorgio Cuvier vi s'iniziava quella vita scientifica che doveva dare così importanti risultati: numerosi viaggiatori, quali il Baudin ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] le lesioni organiche dei cadaveri sostituiscono come fonte di conoscenza i sintomi del paziente vivo. È il francese Georges Cuvier, fondatore della paleontologia e dell'anatomia comparata, che comprende lo stretto rapporto esistente tra la vita e la ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...