BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] era destinata ad allargare molto la sua fama non solo in Italia, ma anche in Europa, ottenendogli le lodi dello stesso Cuvier e perfino del suo antagonista Scipione Breislak. In una lettera del 1817 l'amico Parolini gli scriveva che "forse la critica ...
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METAXÀ, Luigi.
– N
Ernesto Capanna
acque a Roma nel 1778 da Demetrio, dei conti di Cefalonia – professore di diritto nell’Accademia ecclesiastica, avvocato ed eminente personalità nell’ambiente giuridico [...] Per l’anatomia comparata il M. indicò «l’insigne opera del Cuvier, che ha per titolo Lezioni di anatomia comparativa» (Ibid., Congregazione ). Il M. aggiunse che sull’opera di G. Cuvier stava elaborando un trattato elementare a uso degli studenti. ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] 'opera manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier dichiarò di trovarvi "tesori di fatti" nuovi; come per gli altri scritti del C., però, la sovrabbondanza e minuzia delle ...
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RISSO, Antoine
Alessandro Ottaviani
RISSO, Antoine (Joseph). – Nacque a Nizza l’8 aprile 1777 da Jean-Baptiste, falegname e commerciante, e da Thérèse Fidelle.
Divenuto presto orfano di entrambi i genitori, [...] 1810) con dedica allo stesso Lacépède. L’opera riscosse un discreto successo, e gli valse la stima sia di Georges Cuvier sia di Étienne Geoffroy Saint-Hilaire. Legato alla passione per le escursioni alpine fu il saggio Observations géologiques sur la ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] avviato in Francia nei decenni precedenti, con il confronto fra Étienne Geoffroy Saint-Hilaire e Georges Cuvier, parallelamente alle concezioni elaborate in Germania dagli esponenti della Naturphilosophie. Seguirono alcune ricerche giovanili di tipo ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] accademico, Rusconi approfondì gli studi in un soggiorno a Parigi nel 1812, seguendo le lezioni del celebre naturalista Georges Cuvier. Al suo ritorno a Pavia, però, la situazione era cambiata: Jacopi era morto prematuramente nel 1813 e la cattedra ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] 'organizzazione animale fino all'uomo, in luogo della linea discendente utilizzata da altri autori, tra i quali lo stesso Cuvier, della cui opera aveva peraltro subito l'influenza; separò le qualità particolari da quelle comuni e individuò due classi ...
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MONTI, Giuseppe
Marta Cavazza
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1682 da Antonio e da Laura Neri Boccalini.
Appena terminato il corso di grammatica latina, cominciò a dedicarsi all’arte [...] da molti naturalisti del Settecento e dell’Ottocento, da Carlo Linneo a Johann Gottschalk Wallerius, Alberto Fortis, Georges Cuvier, Camillo Ranzani, François-Jules Pictet e Giovanni Capellini. Era stato ispirato dalla scoperta su un monte degli ...
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MORICHINI, Domenico Lino
Franco Calascibetta
MORICHINI, Domenico Lino. – Nacque a Civita d’Antino (L’Aquila) il 23 settembre 1773 da Anselmo, agricoltore e uomo profondamente religioso, e da Domitilla [...] e lavorò per un breve periodo con Morichini. Questi esempi, ai quali possono aggiungersi i contatti avuti con Cuvier o John Playfair, forniscono adeguata testimonianza della rete di relazioni che Morichini intrecciò con alcuni tra i più importanti ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] biblica; in questo quadro è da porre la bella e particolareggiata monografia Della vita e degli scritti di Giorgio Cuvier (Milano 1858).
È inoltre autore della traduzione di due opere di scienziati francesi: La botanica insegnata in 22lezioni, di ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...