GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] dottrine che illustrò nei suoi Elementi di geologia (Catania 1840). Conosceva poi le opere di G.-L. Buffon, A.-M. Ampère, G. Cuvier e del Lamarck, cui affiancava testi di una congerie di autori oggi considerati minori, come J.-C. De la Métherie o P ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Antonia novello genere della famiglia delle leguminose, ibid., II (1845), pp. 3-23; Dubbii sui limiti assegnati da Cuvier alle diverse rivoluzioni del globo, ibid., pp. 254-261; Flora palermitana ossia descrizione delle piante che crescono spontanee ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] sulle ossa fossili di Maredolce e degli altri contorni di Palermo (Palermo 1830). Confortato dal parere del grande George Cuvier, Scinà attribuì le ossa a mammiferi fossili vissuti in epoche preistoriche, smentendo così le leggende sui ciclopi e sui ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] ], pp. n.n.; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza 1980, pp. 214, 242, 435; R. Cassanelli, L'osso di Cuvier. Aspetti e protagonisti del restauro a Piacenza, in Boll. stor. piacentino, LXXVI (1982), 2, pp. 171, 173, 176; A. Coccioli Mastroviti ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] con acutezza. I due mesi a Parigi trascorsero in continui incontri con i maggiori scienziati francesi, quali Cuvier, Lagrange, Berthollet Biot e altri. Mentre tali incontri, cui partecipò talvolta lo stesso Napoleone, consacrarono definitivamente la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] effettuò nuovi studi sulla fauna marina fossile entrando in contatto, oltre che con B. Faujas de Saint-Ford e G. Cuvier, con J. Hermann di Strasburgo e con P. Thunberg di Uppsala. I risultati furono pubblicati in alcune memorie epistolari apparse ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 'opera: la teoria di un unico tipo originario indeterminato che egli contrapponeva alla teoria dei quattro tipi di G. Cuvier, e la teoria dello sviluppo delle forme organiche come serie di metamorfosi della forma animale a partire dalla sua negazione ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...