COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] Andrea si erano interessati di zoologia ed anche questi avevano limitato le ricerche ad aree molto ristrette. Seguendo Cuvier per il criterio sistematico generale, le monografie sono precedute dall'enunciazione dei caratteri della classe, dell'ordine ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] tenere questi esuli lontano dalla capitale. Il B. comunque si recò a Parigi, dove frequentò gli scienziati J. Chaptal, G. Cuvier, A.-F. Fourcroy, R.-J. Haüy, A. Brongniart, e lesse parecchie memorie che furono pubblicate nei volumi deIl'Accademia ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] e letterature indo-europee (Roma 1871). In essa, criticando l'immutabilità delle specie professata da C. Linneo e G. Cuvier, il L. difendeva la teoria evoluzionistica darwiniana.
Nel testo del L., in cui era sublimata la concezione dell'uomo in ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] soprattutto per opera di A. Alessandrini) aveva raggiunto una consistenza paragonabile a quella dell'analogo museo voluto da G. Cuvier in Francia. Ulteriori arricchimenti erano stati poi prodotti da S. Richiardi prima che, tra la fine dell'Ottocento ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] dottrine che illustrò nei suoi Elementi di geologia (Catania 1840). Conosceva poi le opere di G.-L. Buffon, A.-M. Ampère, G. Cuvier e del Lamarck, cui affiancava testi di una congerie di autori oggi considerati minori, come J.-C. De la Métherie o P ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Antonia novello genere della famiglia delle leguminose, ibid., II (1845), pp. 3-23; Dubbii sui limiti assegnati da Cuvier alle diverse rivoluzioni del globo, ibid., pp. 254-261; Flora palermitana ossia descrizione delle piante che crescono spontanee ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] ], pp. n.n.; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza 1980, pp. 214, 242, 435; R. Cassanelli, L'osso di Cuvier. Aspetti e protagonisti del restauro a Piacenza, in Boll. stor. piacentino, LXXVI (1982), 2, pp. 171, 173, 176; A. Coccioli Mastroviti ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] con acutezza. I due mesi a Parigi trascorsero in continui incontri con i maggiori scienziati francesi, quali Cuvier, Lagrange, Berthollet Biot e altri. Mentre tali incontri, cui partecipò talvolta lo stesso Napoleone, consacrarono definitivamente la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] effettuò nuovi studi sulla fauna marina fossile entrando in contatto, oltre che con B. Faujas de Saint-Ford e G. Cuvier, con J. Hermann di Strasburgo e con P. Thunberg di Uppsala. I risultati furono pubblicati in alcune memorie epistolari apparse ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 'opera: la teoria di un unico tipo originario indeterminato che egli contrapponeva alla teoria dei quattro tipi di G. Cuvier, e la teoria dello sviluppo delle forme organiche come serie di metamorfosi della forma animale a partire dalla sua negazione ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...