L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] molto vivo nella comunità scientifica del tempo: quello sulla relazione tra i fossili e i loro analoghi viventi. Nel 1796 Cuvier aveva negato che vi fosse affinità fra gli organismi del passato e quelli viventi: la discontinuità tra le forme fossili ...
Leggi Tutto
Zoologo e fisiologo francese (Bruges 1800 - Parigi 1885), di origine inglese, prof. al Muséum, poi alla Sorbona. Allievo di G. Cuvier, ne seguì l'indirizzo nei suoi primi lavori, fra cui notevoli le ricerche [...] sull'anatomia dei Crostacei (1835), che lo condussero a una revisione sistematica del gruppo e una classificazione in parte ancora utilizzabile. Si occupò poi dei Corallarî e della fauna marina di superficie ...
Leggi Tutto
Sacerdote e naturalista (Bologna 1775 - ivi 1841); prof. (dal 1803) di storia naturale nell'univ. di Bologna, di cui fu anche rettore. Per invito di G. Cuvier, trascorse due anni a Parigi. Autore di molte [...] di ittiologia, scrisse anche un grande trattato, Elementi di zoologia (1819 e segg.), che rimase incompleto. In esso sono utilizzati i nuovi metodi introdotti da Cuvier, basati sull'anatomia comparata, per la classificazione degli animali. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] des animaux sans vertèbres (1815-1822) divenne per molti decenni un classico della zoologia, come Le règne animal di Cuvier.
Il nuovo sistema degli animali invertebrati di Lamarck conteneva quindi più gruppi 'naturali' del sistema animale di Linneo e ...
Leggi Tutto
venoso, seno Compartimento del cuore dei Vertebrati, situato in posizione caudale, nel quale sboccano le vene cave che portano il sangue venoso refluo da tutte le parti del corpo; nell’embrione umano vi [...] sboccano i dotti di Cuvier e le vene vitelline. ...
Leggi Tutto
Naturalista (Arques, Dieppe, 1777 - Parigi 1850), prof. di zoologia e anatomia a Parigi e membro dell'Accademia delle Scienze; autore di molte ricerche zoologiche, anatomiche, paleontologiche; spiegava [...] l'estinzione delle specie con cause naturali anziché con l'ipotesi dei cataclismi, come il Cuvier; scrisse alcuni notevoli trattati di zoologia e una Histoire des sciences de l'organisation et de leurs progrès comme base de la philosophie (1845). ...
Leggi Tutto
Medico e biologo (Valognes, Normandia, 1748 - Parigi 1794). Fra i fondatori della Société Royale de Médecine (1776), membro (dal 1788) dell'Académie Française, medico privato del re. Si può considerare [...] uno dei fondatori dell'anatomia comparata e uno dei maggiori precursori di G. Cuvier. Le sue opere (tra cui: Médecine des bêtes à cornes, 1781; Traité d'anatomie et de physiologie, 1786; Système anatomique des quadrupèdes, 1792), furono raccolte col ...
Leggi Tutto
Zoologo (Würzburg 1804 - Monaco di Baviera 1885), cugino di Philipp Franz; prof. nell'univ. di Monaco di Baviera, è autore di ricerche sui Protozoi (che per primo considerò come esseri unicellulari), sugli [...] Artropodi, sui Vermi, sull'uovo, che riconobbe come una cellula, sul parassitismo, sulla partenogenesi. Riformò la classificazione di G.-L. Cuvier. Socio straniero dei Lincei (1883). ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] impegno.
Nella prima metà del secolo anche in Italia le scienze naturali erano dominate dall'opera e dall'autorità di Cuvier e della sua scuola. Non mancavano eccezioni, rappresentate da naturalisti che avevano trovato accettabile l'idea di una più o ...
Leggi Tutto
BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] Reale Accademia delle scienze di Torino, che lo chiamò a coprire il posto resosi vacante per la morte del Giorna; G. Cuvier, che nel 1810 si trovava a Torino, volle conoscerlo. La morte del Giorna aveva lasciato vacante anche la cattedra di zoologia ...
Leggi Tutto
dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...