L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] ), queste opinioni non furono sviluppate in maniera sistematica e nei dettagli, come invece accadde in ambito botanico, fino a Cuvier.
Nella letteratura del primo Settecento ci sono numerosi riferimenti alle opere di John Ray e del suo mecenate e ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] portato alle tesi di Ch. Lyell, L. pensò infatti al mutamento geologico, in un'epoca dominata dal catastrofismo di G. Cuvier, come a un processo lento e graduale, causato da agenti naturali empiricamente accertabili, e all'età della Terra come a una ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] Dibranchiati e Tetrabranchiati (1852). Più numerose e importanti le sue ricerche sui Vertebrati, secondo l'indirizzo di G. Cuvier. Un ampio studio sulla dentatura dei Mammiferi fossili e viventi (Odontography, 1840-45); ricerche sui Rettili fossili ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] con l’atrio di destra. Nell’embrione il s. venoso è evidente nella parte caudale del cuore: vi sboccano i dotti di Cuvier e le vene onfalo-mesenteriche. Durante lo sviluppo, in conseguenza della curvatura a S che subisce il tubo cardiaco, si sposta ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] avviato in Francia nei decenni precedenti, con il confronto fra Étienne Geoffroy Saint-Hilaire e Georges Cuvier, parallelamente alle concezioni elaborate in Germania dagli esponenti della Naturphilosophie. Seguirono alcune ricerche giovanili di tipo ...
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squali, pesci martello e gattucci
Giuseppe M. Carpaneto
Predoni del mare
Gli squali sono Pesci provvisti di scheletro cartilagineo, e quindi appartengono ai Condroitti, la stessa classe di cui fanno [...] le parti superiori sono grigie o brune. L’occhio è nero e tondo, non molto grande. Invece lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier) vive nei mari caldi ed è caratterizzato da bande verticali scure sul dorso. Gli attacchi di questa specie all’uomo sono ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] i vari tipi animali (embranchements), ognuno dei quali comprende tutti gli organismi costruiti secondo un medesimo piano. Cuvier non ammetteva la variazione delle specie: la parentela delle varie forme di uno stesso embranchement era concepita come ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] naturali e in particolare dell'ittiologia: per aver descritto nuove specie di pesci ottenne infatti gli elogi di L. C. Cuvier e di A. Valenciennes) con cui fu in rapporti fin dal 1829.
Nel 1831 segnalava, con una lettera in latino classicheggiante ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] le affermazioni di G.S. Poli, che negava l'esistenza di un sistema nervoso in questi animali, e perfezionare quelle di G. Cuvier, che lo aveva solo parzialmente scoperto.
Il M. studiò a lungo la fisiologia del letargo nei mammiferi e, nel 1807, dette ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] giungono anche il sistema delle vene del corpo, e cioè le vene cardinali (anteriori e posteriori), mediante i dotti del Cuvier che attraversano la cavità celomatica percorrendo il setto trasverso, che si estende fra la parete del corpo e quella dell ...
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dotto
dótto (ant. dutto) s. m. [dal lat. ductus -us, der. di ducĕre «condurre»]. – In biologia, canale a pareti proprie che in genere dà passaggio a un liquido organico (linfa, sangue, prodotto di secrezione, ecc.). In partic.: a. In botanica,...
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...