Giurista e storico spagnolo (n. Salamanca - m. forse Potosí 1570 circa). In Perù nel 1545, nonostante la sua partecipazione alle rivolte degli encomenderos spagnoli contro le ordinanze (1541) tendenti [...] a mitigare lo sfruttamento degli indigeni, fu poi nominato corregidor di Potosí ed esattore a Cuzco. Collaborò con J. de Matienzo nella redazione delle ordinanze con cui il viceré F. de Toledo dette le basi dell'organizzazione amministrativa del ...
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Cacicco peruviano (Chincheros 1740 - Sicuani 1815). Dopo aver servito gli Spagnoli (nel 1780-81 combatté l'insurrezione di Tupac Amaru e nel 1811 quella di J. M. Cáceres), deluso per la mancata concessione [...] di riforme favorevoli agli indios, nell'ag. 1814 depose le autorità spagnole di Cuzco e, alla testa di oltre 10.000 uomini, si impadronì di Arequipa. Sconfitto a Humachiri, fu catturato da indios fedeli al governo vicereale e giustiziato. ...
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Sovrano inca (n. 1438 - m. 1471), considerato il vero fondatore della potenza incaica. Sembra essere salito al trono intorno al 1463 e subito iniziò una politica di conquista che lo portò a realizzare [...] le più grandi imprese militari e alla creazione dell'impero incaico: estese l'impero, prima di lui limitato alla città di Cuzco e alla piccola area circostante, sul regno dei Chimú e dei Pachacámac, fino alle coste ecuadoriane e alle regioni a nord ...
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Penultimo inca del Perù (m. 1570 circa), figlio di Manco II Cápac. Dalla corte di Vilcabamba andò a Lima dal viceré F. de Toledo; si convinse a cedere i suoi diritti al re di Spagna in cambio di una rendita [...] e del titolo di adelantado. Recatosi quindi al Cuzco, fu battezzato col nome di Diego. ...
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Inca del Perù, per alcuni cronisti il secondo della serie (1062-1092), figlio del mitico Manco Capac I e di Mama Ocllo; secondo il cronista Montesinos, invece, fu il primo. Prese comunque per primo il [...] titolo di Inca, e incominciò a estendere il suo dominio sulle zone circostanti Cuzco. Gli successe il figlio Lloque Yupanqui. ...
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Viaggiatore italiano (n. Milano 1519 - m. dopo il 1572). Commerciante in Spagna e in Germania, raggiunse poi (1542) il Nuovo Mondo, dove, accompagnandosi a varie spedizioni spagnole di ricognizione o di [...] conquista, fu nelle Antille, nella zona di Panama e poi in Perù (1550-54: certo a Quito e forse anche a Cuzco); infine (1554-56) a Cuba. Tornò dopo quattordici anni in Spagna, e quasi dieci anni dopo fece uscire a Venezia (1565) un'opera corografica ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] mese prigioniero, fece consegnare un enorme riscatto, ma non evitò la condanna a morte (ag. 1533). L'entrata di P. a Cuzco (15 nov. 1533) e il saccheggio della città furono seguiti dalla nomina a imperatore di Manco Cápac II e dal consolidamento ...
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Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] e del Perù e si distinse nella battaglia di Salinas. Incaricato (1539) da F. Pizarro di una spedizione nel Cile, partì da Cuzco (1540) e, spintosi verso sud, fondò Santiago de la Nueva Extremadura (1541), dove stabilì un cabildo. Eletto governatore e ...
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Funzionario spagnolo (Oropesa 1515 - Escalona 1582), viceré del Perù (1565-81). Distrusse definitivamente il potere degli Inca, conquistando Vilcabamba e facendo decapitare l'ultimo Inca, Túpac Amaru (1572). [...] l'amministrazione del vicereame promulgando ordenanzas, redatte da J. Polo de Ondegardo e J. de Matienzo; regolò i rapporti con gli Indiani, ordinò un censimento e ripopolò il Cuzco. Introdusse l'inquisizione e curò l'opera delle società missionarie. ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] di S. Croce e una serie di Apostoli e un Cristo trionfante in S. Pietro.
Nel 1585 il B. si trasferì a Cuzco, l'antica capitale degli Incas, dove pure esisteva un'importante chiesa della Compagnia di Gesù: qui dipinse un gran paliotto composto da ...
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incaico
incàico agg. (pl. m. -ci). – Degli Inca (o Incas), popolazione della regione di Cuzco (Perù), di lingua e di ceppo quechua, che, a partire dal sec. 13° e fino al tempo della conquista spagnola (sec. 16°), s’impose alle popolazioni...