disordinanza
Federigo Tollemache
Ricorre solo in Cv IV VI 17 l'autoritade del filosofo... non repugna a la imperiale autoritade; ma quella sanza questa è pericolosa, e questa sanza quella è quasi debile, [...] non per sé, ma per la disordinanza de la gente. Avendo esposto nei capitoli precedenti i fondamenti delle due autorità filosofica e imperiale, D. s'accinge qui a provare che entrambe devono trovarsi riunite ...
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compimento
Andrea Mariani
. Unica occorrenza in Cv IV XXV 7 le vergini... le donne buone e... li adolescenti... tanto sono pudici, che... dove pure alcuna imaginazione di venereo compimento avere si [...] puote, tutti si dipingono ne la faccia di palido o di rosso colore. L'uso del termine nel contesto è giustificato dal valore, poco comune, ma ben attestato (per es. Chiaro In voi, mia donna 53, Donna, ...
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sottratto
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Cv IV XXVII 5 non è da dire savio chi con sottratti e con inganni procede, ma è da chiamare astuto; il valore del termine risulta chiaro dal contesto (soprattutto [...] dalla sua unione, in dittologia sinonimica, col termine inganni) e dal confronto con l'uso del verbo ‛ sottrarre ' in If XXVI 91.
" Il senso di ‛ allettamento o lusinga ' si può accettare, posto che in ...
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celebre
Andrea Mariani
. Unico esempio in Cv IV XXX 2 ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote, acciò che più celebre e più prezioso da [...] lui si parta. L'uso dell'aggettivo, riferito a cosa (il lavoro dell'artigiano) mostra una chiara derivazione dal latino celeber che, nel senso di " famoso ", " noto ", " illustre ", è riferito assai più ...
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guidatore
Andrea Mariani
Unica occorrenza in Cv I XI 4 qualunque ora lo guidatore è cieco, conviene che esso e quello, anche cieco, ch'a lui s'appoggia vegnano a mal fine, dove g. è sinonimo di " guida [...] ". Il passo, col seguente, è ispirato a Mali. 15, 14.
La nota del Busnelli cita Pg XVI 8-9 la scorta mia saputa e fida / mi s'accostò e l'omero m'offerse. L'intera frase si riferisce a quei malvagi uomini ...
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lealtà (lealtade; lealtate)
Enrico Malato
In Cv IV XXVI 14, commentando Le dolci rime 131 (e solo in lealtà far si diletta), D. dichiara espressamente il valore che attribuisce al sostantivo: Lealtade [...] è seguire e mettere in opera quello che le leggi dicono, è l'osservanza scrupolosa delle leggi - che massimamente si conviene a lo giovane, è cioè virtù propria dell'adolescenza, mentre al vecchio si richiede ...
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loico
Alfonso Maierù
Occorre due volte: Cv IV X 6 avvegna che, secondo la fama che di lui [Federico di Svevia] grida, elli fosse loico e clerico grande, e If XXVII 123 Forse / tu non pensavi ch'io loïco [...] fossi.
L. è colui che ha pieno possesso dell'arte della disputa. Nei testi del tempo di D. ha valore elogiativo: cfr. Salimbene Cronica (ediz. Scalia, Bari 1966, 307): " Nam quando [Guglielmo d'Auxerre] ...
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discontinuato
Alessandro Niccoli
Compare solo in Cv III XIII 7, con il significato di " intermittente ", " interrotto nel tempo ": questa donna [la Filosofia] è primamente di Dio e secondariamente de [...] l'altre intelligenze separate, per continuo sguardare; e appresso de l'umana intelligenza per riguardare [cioè con una contemplazione] discontinuato.
Per il passo, tratto dal capitolo del Convivio dedicato ...
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apprensione
Alfonso Maierú
Ricorre solo in Cv III XIII 4, dove ha valore di " conoscenza ". D. afferma che gli uomini in gran parte vivono più secondo lo senso che secondo ragione; e quelli che secondo [...] lo senso vivono di questa [la donna di Amor che ne la mente 23] innamorare è impossibile, però che di lei avere non possono alcuna apprensione, cioè coloro che vivono secondo il senso non possono avere ...
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Podestadi (Potestati; Potestadi)
Attilio Mellone
In Cv II V 6, seguendo i Moralium libri di s. Gregorio Magno, D. le ritiene l'ordine angelico più basso della gerarchia più alta; invece in Pd XXVIII [...] 123, con la maggioranza degli scolastici, accetta la classificazione esposta più diffusamente dallo pseudo Dionigi l'Areopagita, che le aveva pensate il coro più basso della seconda gerarchia (v.).
Pertanto ...
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cavallo-vapore
cavallo-vapóre locuz. usata come s. m. (pl. cavalli-vapore). – Unità pratica di misura della potenza meccanica, pari a 75 kgm/s ovvero a 735,5 watt (simbolo CV), così denominata in quanto la potenza che può sviluppare un cavallo...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...