vanagloria
Domenico Consoli
La cupidità di vanagloria (Cv I XI 2 e 15) è una delle cinque abominevoli cagioni che inducono li malvagi uomini d'Italia a lodare il volgare altrui e a spregiare il proprio.
L'espressione [...] più un bene è lontano o deviato dal suo fine ultimo, tanto più appare vana la gloria fondata su di esso. Si veda anche Cv I XI 8 Boezio giudica la populare gloria vana, perché la vede sanza discrezione, da riportare a Cons. phil. III VI 6 " popularem ...
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rettitudine
Il termine volgare ricorre solo in Cv IV XXI 14 E però vuole santo Augustino, e ancora Aristotile nel secondo de l'Etica, che l'uomo s'ausi a ben fare e a rifrenare le sue passioni, acciò [...] ' al bene, scartando ogni ‛ deviazione ' o errore, attraverso l'unica via che è quella retta.
Alla rectitudo come dirittura (cfr. Cv IV XVII 6) nel senso geometrico, morale e logico, fanno riferimento le occorrenze latine. In Mn I XI 3 la iustitia è ...
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commemorare
. Il latinismo, nell'unica occorrenza di Cv IV XIV 7 nobilitade intra li beni sia commemorata, più che " ricordare " vale propriamente " annoverare ": cioè: " la nobiltà è da considerarsi [...] un bene " ...
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affreddare
Vale " raffreddare ", in senso proprio, in Cv III IX 16 con affreddare lo corpo de l'occhio con l'acqua chiara... tornai nel primo buono stato de la vista. ...
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concordevole
. L'aggettivo vale " concorde ", " unanime ", in Cv IV I 1 la concordevole sentenza de li savi. Ha invece il valore di " conforme ", " corrispondente ", in XXI 9 ciò è concordevole a la [...] sentenza di Tullio in quello De Senectute ...
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disobedienza
S'incontra una sola volta, in Cv II IX 6 riprende la sua disobedienda, cioè l'insubordinazione degli occhi che, avvertiti di non guardare la Donna gentile che per essi costituiva un pericolo, [...] non seppero trattenersi ...
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arrogante
Freya Anceschi
Nei due esempi di Cv IV VIII 3 persona arrogante, e di Pg XI 62 L'antico sangue e l'opere leggiadre d' i miei maggior mi fer sì arrogante, tra le prime documentazioni dell'aggettivo, [...] ha lo stesso valore dell'uso odierno: " superbo ", " altero " ...
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governazione
In luogo di ‛ governo ' è in Cv IV IX 10, nell'improvviso riferimento all'Italia, sanza mezzo alcuno a la sua governazione... rimasa; il riferimento è provocato in D. dall'immagine espressiva [...] che aveva trovato poche righe sopra, dell'imperatore come cavalcatore de la umana volontade ...
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cavallo-vapore
cavallo-vapóre locuz. usata come s. m. (pl. cavalli-vapore). – Unità pratica di misura della potenza meccanica, pari a 75 kgm/s ovvero a 735,5 watt (simbolo CV), così denominata in quanto la potenza che può sviluppare un cavallo...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...