òra
Nel significato di " aura " (v.), in Cv II I 1 dirizzato l'artimone de la ragione a l'òra del mio desiderio, entro in pelago con isperanza di dolce cammino. Sono inoltre così spiegate da alcuni commentatori [...] le due occorrenze di Pg I 115 (qui anche per " ombra ") e XXVIII 16. Vedi ORA (sost.) ...
Leggi Tutto
saggiare
Con il significato di " misurare ", in Cv I II 9 ciascuno con ampia misura cerca lo suo mal fare e con piccola cerca lo bene; sì che 'l numero e la quantità e 'l peso del bene li pare più che [...] se con giusta misura fosse saggiato, e quello del male meno ...
Leggi Tutto
escusazione
Il latinismo vale " scusa ", " giustificazione ", in Cv I XI 2 A perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'Italia che commendano lo volgare altrui e lo loro proprio dispregiano, [...] dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni. La prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione ...
Leggi Tutto
diligenza
Fernando Salsano
Nell'unica attestazione di Cv IV XXV 3 di quella è alquanto con diligenza da parlare, vale " cura ", " attenzione "; e come nell'aggettivo (I X 3) e nell'avverbio (IV XXVII [...] 19) corrispondenti, l'atteggiamento significato non si allontana dalle componenti etimologiche: diligere e legere (" amare " e " scegliere ") ...
Leggi Tutto
derogare
" Togliere autorità, prestigio, valore ": usato in Cv I I 16, allorché D. annuncia che nella nuova opera, il Convivio, tratterà più virilmente... che ne la Vita Nuova, opera giovanile, senza [...] che con ciò intenda a quella in parte alcuna derogare. Per il problema riguardante il significato di questa dichiarazione, problema legato alla diversa presentazione della Donna gentile nella Vita Nuova ...
Leggi Tutto
collerico
Fernando Salsano
. Nell'unica attestazione di Cv III VIII 17 sì come certi per complessione collerica sono ad ira disposti, definisce la costituzione naturale in cui predomina l'umore della [...] cholera o bilis rubea che dispone all'ira (mentre l'atra bilis dispone alla malinconia): parlando dei vizi innati, cioè connaturali, D. cita l'ira quale vizio cui è naturalmente disposto l'uomo di complessione ...
Leggi Tutto
dispiccare
Nel senso proprio di " staccare ", in Cv IV XXVIII 4 come uno pomo maturo... sanza violenza si dispicca dal suo ramo, così...
In senso figurato assume il significato di " trarre ", " derivare [...] ", in Pg XV 66 (in rima) Però che tu rificchi la / mente pur a le cose terrene, / di vera luce tenebre dispicchi, " trahis dubitationem ex veritate " (Benvenuto). V. anche SPICCARE ...
Leggi Tutto
cambio
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze in Cv IV XI 13, col valore di " scambio ", durante la dimostrazione della viltà delle ricchezze: E quanto fa bello cambio chi di queste imperfettissime [...] cose dà per avere e per acquistare cose perfette... / Lo cambio ogni die si può fare.
Le due occorrenze di Detto 247 e 248 Per che 'l me' cor sì chiar'ha / di non far già mai cambio / di lei a nessun cambio, ...
Leggi Tutto
armoniato
Federigo Tollemache
Denominale; ricorre solo in Cv III VIII 1 Intra li effetti de la divina sapienza l'uomo è mirabilissimo, considerato come in una forma la divina virtute tre nature congiunse, [...] e come sottilmente armoniato conviene esser lo corpo suo. Di quasi sicura creazione dantesca, vale qui " armonizzato ", ed è suggerito da s. Tommaso: " Ratio harmoniae magis convenit qualitatibus corporis ...
Leggi Tutto
convivere
. " Vivere insieme ": nell'unica attestazione di Cv III XI 14 fine de l'amistade vera è la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, il termine è il συζῆν [...] - convivere di Arist. Eth. nic. IX 12, 1171b 32 " sic et amicis eligibilissimum est convivere. Communicatio enim amicitia " [αἱρετώτατόν ἐστι τὸ συξῆν; χοινωνία γὰρ ἡ φιλὶα]. L'amicizia cioè ha la sua ...
Leggi Tutto
cavallo-vapore
cavallo-vapóre locuz. usata come s. m. (pl. cavalli-vapore). – Unità pratica di misura della potenza meccanica, pari a 75 kgm/s ovvero a 735,5 watt (simbolo CV), così denominata in quanto la potenza che può sviluppare un cavallo...
hypercar (Hypercar, ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers...