Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] splendida trasposizione del capolavoro di E. Rostand, CyranodeBergerac, affidando il ruolo di protagonista a G. 1970). Ma sono tanti i nomi che ancora si potrebbero fare, da A. De Benedetti (Il marito è mio e l'ammazzo quando mi pare, 1967, di P ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] qui e dell'ora europei: una linea che dal Quarto libro del Gargantua rabelaisiano attraversa i viaggi lunari di CyranodeBergerac per giungere alla narrativa 'filosofica' dell'Illuminismo, dai Viaggi di Gulliver di J. Swift al Micromega di Voltaire ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] ritratti, tracciati con mano sicura, di scrittori irregolari, quasi tutti del sec. XVII (Théophile de Viau, Saint-Amant, Scarron, CyranodeBergerac, ecc.), che G. esalta per contrapporli con visibile compiacenza a Boileau dittatore del classicismo ...
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HRISTOV, Kiril
Ettore Lo Gatto
Poeta bulgaro, nato a Stara Zagora nel 1875. Ha goduto grande popolarità e successo tra la fine del sec. XIX e il principio del XX. La sua fama è stata forse superiore [...] . Da segnalare anche l'attività del poeta come traduttore: le sue principali traduzioni sono: Boris Godunov di Puškin, CyranodeBergerac di Rostand, Guglielmo Tell di Schiller, Manfredo di Byron, Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo, liriche ...
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LESZCZYŃSKI, Jerzy
Attore polacco, nato nel 1884 a Varsavia. Figlio di Boleslao L., famoso interprete di grandi ruoli tragici (Otello, Lear, Macbeth, Carlo nei Masnadieri di Schiller), frequentò la scuola [...] della sua arte. Del suo ricco repertorio vanno segnalate le parti di Gustavo in Śluby Panieńskie di A. Fredro, di Samuel Zborowski nel dramma omonimo di F. Goetel, di Mazeppa nel dramma omonimo di J. Słowacki e di CyranodeBergerac di Rostand. ...
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MAGGI, Andrea
Guido Ruberti
Attore italiano, nato nel 1850 a Torino, morto nel 1910 a Milano. Nel 1872 era "amoroso" ai Fiorentini di Napoli nella compagnia Alberti.
Di fisionomia dolce e aperta, di [...] emulo di Ernesto Rossi e di Tomaso Salvini; ma in realtà il M. si compiacque degli effetti esteriori più che dello studio perseverante e dell'intuizione geniale. Anche per ciò il suo più sonoro successo lo raggiunse nel CyranodeBergerac. ...
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FRENKIEL, Mieczysław
Attore polacco, nato nel 1859 a Byszów presso Sandomierz. Col suo umorismo discreto, ma pieno di rara forza espressiva, il F. è riuscito a rivelare gli aspetti più tipici del temperamento [...] polacco. Grande è la sua versatilità (oltre 400 interpretazioni) che abbraccia tanto il teatro straniero (CyranodeBergerac) quanto quello nazionale, dove si distinse nella creazione dei tipi delle commedie di Alessandro Fredro (v.).
Bibl.: M. Fr. ( ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] depuis 1789, édité par Denis Woronoff, Yves Laissus, Paris, Belin, 1989, 5 v.; v. II.
deCyranodeBergerac: CyranodeBergerac, Savinien de, Oeuvres complètes, textes établis et commentés par Madelaine Alcover, Paris, H. Champion, 2000-2001, 3 v ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] , come l'impero dei Sevarambi di Denis Veiras, o ancora negli "imperi della luna" e negli "imperi del sole" di CyranodeBergérac, ma in un tempo differente dal presente. E questo tempo è di solito - a differenza dell'antica Atlantide, quella di cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] 1624. A partire dal 1630 i corsi furono tenuti da Étienne de Clave, che tra il 1624 e il 1629 insegnò anche nelle Università o Locke, astronomi come Johannes Hevelius, libertini come CyranodeBergerac non sono estranei a essa, benché questo terreno ...
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cadetto1
cadétto1 s. m. [dal fr. cadet, che è dal guascone capdet «capo, capitano», der. del lat. caput]. – 1. a. In origine, il secondogenito (e in seguito ogni ultrogenito) delle famiglie nobili guasconi, che prestava servizio militare come...