CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] di un conflitto transferenziale non risolto: le era piuttosto "d'impedimento che di aiuto", perché non si era "spogliato di Scala. Il testo dell'autobiografia è stato pubblicato da B. D'Orazio, La Ven.le Madre Sr. M. C. C. Autobiografia, Casamari ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Vaticana, Urb. lat. 1631, ff. 29-30; Ott. lat. 2686, ff. 44-48; Vat. lat. 7440, ff. 46-47: biografie dei C. scritte da Oraziod'Elci, l'ultima corretta a suo favore; Var. lat. 10406, f. 55: breve di Innocenzo X per la nomina a legato di Urbino; Arch ...
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CENCI, Baldassare
Enrico Stumpo
Nacque a Roma il 4 genn. 1647 da Virginio e da Vittoria Veraspi. Venne avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, mentre il fratello Tiberio, destinato alla carriera [...] Arch. S. Congr. Caerim., 561, fasc. A, f. 19. Nella Bibl. Ap. Vat. varie copie di una sua brevissima biografia, opera del conte Oraziod'Elci, in Vat. lat. 13659, ff. 176-177; Urb. lat. 1631, ff. 339-340; Ottob. lat. 2686, ff. 237-240; Vat. lat. 7440 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là - e in ciò è metensomatosi. Fra i Latini, Pacuvio, Cicerone, Tibullo, Orazio, e più tardi Frontone e Ammiano Marcellino, amano rappresentare ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Rucellai, ebbe tre figli, Pandolfo, Annibale e Orazio, per i quali il Della Casa nutrì sensibile 65-98, e, nello stesso volume (pp. 99-107), Bembo e D.; E. Bonora, Nota sul D. lirico, in Gli ipocriti di Malebolge e altri saggi di lett. ital. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] particolare, iI nonno di Giovanni Francesco, Orazio, fu il maggior artefice della fortuna bis zum Tode Papst Klemens XI (1714-1721), Wien 1967, ad Indicem; A. Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tradizione critica del secolo aveva già fissato in Aristotele, come in Platone ed in misura diversa in Orazio, una delle fonti d'autorità da cui derivare categorie e procedimenti per la definizione di una scienza letteraria, o più latamente estetica ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] riconosciuto il possesso di Parma, mentre Castro passava ad Orazio, il F. riprese la via di Roma, dove Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967 ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Al 1426 e non all'anno successivo va, come sembra, riferita l'accusa d'eresia, sempre per il nome di Gesù, per cui fu convocato a Roma fanno solo poche citazioni dalle Epistolae e dall'Arspoetica di Orazio e poche di più da Virgilio.
Colto solo nel ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] della sua miseria" lo accoglie. E, anche se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - il dolore fisico perché - così, il 15 maggio 1592 a Orazio Ariosti Francesco Patrizi il quale frequenta la casa del G. - ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...