THOMAS, Antoine-Léonard
Francesco Picco
Scrittore francese, nato a Clermont-Ferrand nel 1732, morto presso Lione nel 1785.
Dotato di buona cultura, conseguì la prima notorietà con un Memoire sur les [...] le caractère, les møurs et l'esprit des femmes dans les différents siècles (1771). Amico del Ducis, del Delille, del d'Alembert, dello Chamfort, del Marmontel, ecc., fu uno dei frequentatori del salotto di M. me Geoffrin verso di lui particolarmente ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] della civitas universalis venne sancita dall'imperatore Caracalla nel 212 d.C., ma soltanto nel senso che fu conferita la che ribadiva la cittadinanza universale del filosofo; J.-B. d'Alembert, D. Diderot e M.-J.-A. Condorcet affermarono il diritto ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760- ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] de S.-S. (autore dei celebri Mémoires) e forse allievo di d’Alembert, S.-S. ebbe, sino alla Restaurazione, una vita avventurosa: socialismo (➔). Tra le sue opere si segnalano: Lettre d’un habitant de Genève à ses contemporains (1803); Introduction ...
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lavoro, divisione del
Patrizio Bianchi
Organizzazione della produzione e, in via estensiva, organizzazione sociale di una comunità.
Teoria smithiana
Il primo studio dell’organizzazione della produzione [...] spilli era già stata analizzata in dettaglio sia da E. Chamber, nella sua Cyclopaedia, sia da D. Diderot e J.-B. D’Alembert nella Encyclopédie, e anche in precedenza erano state sviluppate analisi della complessità organizzativa di una comunità ...
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intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] descritto dal filosofo tedesco Johann Gottlieb Fichte (idealismo). Uno dei più noti esponenti dell'Illuminismo, Jean-Baptiste d'Alembert, nel Saggio sugli uomini di lettere (1753) aveva contrapposto al letterato cortigiano, sempre pronto a ossequiare ...
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Condorcet
Condorcet Marie-Jean-Antoine-Nicolas de Caritat marchese di (Ribemont, Aisne, 1743 - Bourg-la-Reine, Parigi, 1794) uomo politico, economista, matematico e filosofo francese. Frequentò il collegio [...] al collegio Mazarin a Parigi. Nel 1775 fu nominato da Turgot «ispettore delle monete»; fu legato anche a J.-B. d’Alembert (con il cui appoggio venne eletto all’Académie française nel 1782), agli enciclopedisti in generale, e in particolare a Voltaire ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] l'han fatto l'" amor patriae" e il "venetae ecclesiae amplificandae ardor" d'un uomo solo. C'è di che rimanere sbalorditi e, insieme, da l'innalza a "homme libre, défenseur d'un senat libre", visto che d'Alembert l'assolve dal saio ché unico frate ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nelle gazzette di tutta Europa e l'attivo intervento di d'Alembert, Rousseau, Voltaire, ed è anche capace di tracciare un ma proprio in questo campo, la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più interessante consiste nel fatto che laddove ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] un'opera immensa intrapresa dall'editore francese Charles Joseph Panckoucke con l'ambizione di superare quella di Diderot e d'Alembert, organizzata non in ordine alfabetico ma per materie; ma poi vi rinunziò. Vi rinunziò anche il Formaleoni, che ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] uno dei collaboratori dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert. Il cavaliere de Jaucourt (Diderot?), incaricato delle moderna, Roma 1979, pp. 17-18 e 158-159.
93. Sul tema è d’obbligo il rinvio a G. Cozzi, La difesa degli imputati, passim, dove tra ...
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catechismo
s. m. [dal lat. tardo catechismus, gr. tardo κατηχισμός, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – 1. Istruzione religiosa, catechesi; più comunem., l’insieme dei principî della dottrina cristiana, formulati in una serie di domande...