Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] alto/basso: la p. del quotidiano (dove ci sono i veri valori alti, in contrapposizione ai falsi valori, ritenuti alti contemporanea) o, al limite, abolite del tutto in favore di restrizioni d’altro tipo (per es., figurative o grafiche, come nella p. ...
Leggi Tutto
Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinando d'Aragona fu caratterizzato dal processo di riunificazione territoriale della Penisola Iberica: a I. va soprattutto il merito dell'ultima campagna contro i Mori di Granata e, con il consiglio del ...
Leggi Tutto
Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] Provenza, alla corte di Berengario IV, dove si guadagnò fama e rispetto. Tornato in Italia (1265) al seguito di Carlo d'Angiò (incerti i motivi di una sua prigionia a Novara nel 1266), ottenne dal re (1269) alcuni feudi in Abruzzo. Restano di lui 43 ...
Leggi Tutto
Figlio (Tolosa 1377 - Angers 1417) di Luigi Id'Angiò, cui successe (1384) nei dominî francesi e nei diritti sul regno napoletano. Sbarcò nel 1390 a Napoli, da dove gli antidurazzeschi avevano cacciato [...] Ladislao, figlio ed erede di Carlo III di Durazzo e la madre di lui, la reggente Margherita. Ma battuto dalle truppe dello stesso Ladislao (1399), e lasciato il regno, ricomparve sulla scena della politica ...
Leggi Tutto
Figlio (L'Aia 1772 - Berlino 1843) dello statolder Guglielmo V e di Sofia Guglielmina di Prussia, combatté nell'esercito prussiano contro le armate rivoluzionarie, e, nel 1806, contro Napoleone; rimase [...] 1830. Riconobbe l'indipendenza del Belgio, che aveva tentato d'invadere nel 1831, solo nel 1839. Consentì, riluttante, decennale). L'opposizione al suo progettato matrimonio con la contessa d'Outremont, belga e cattolica, lo spinse ad abdicare (1840). ...
Leggi Tutto
Figlio (Modena 1634 - ivi 1662) di Francesco I, cui successe nel 1658; il matrimonio (1655) con Laura Martinozzi, nipote del Mazzarino, gli valse (1658) la carica di generalissimo dei Francesi in Italia [...] e la facoltà di concludere lega con Venezia. Rinunciò alla patente di generalissimo l'anno successivo, in cambio della promessa, ottenuta dalla Spagna, dell'investitura di Correggio, nonché dell'attribuzione ...
Leggi Tutto
Duca di Calabria (Napoli 1298 - forse ivi 1328). Figlio di Roberto re di Napoli, nel 1316 sposò Caterina vedova di Arrigo VII (m. 1323). Nel 1324, sposò, dopo aver ottenuta una dispensa papale, la cugina [...] dieci anni, cercò di stabilire in Toscana un saldo sistema filoangioino facente centro a Firenze; perciò nel 1326 si fece concedere i pieni poteri. Poco dopo tornò a Napoli, chiamato dal padre che si preparava a contrastare la discesa di Lodovico il ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1247 circa - m. 1323) ed erede di Stefano V re d'Ungheria, sposò nel 1270 Carlo d'Angiò, futuro Carlo II re di Sicilia, dando così origine al ramo ungherese degli Angiò. I suoi diritti alla [...] corona ungherese furono rivendicati dal primogenito Carlo Martello ...
Leggi Tutto
SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] la maggior parte di coloro che vollero apprendere l'arte medica e da essa si diffusero per ogni parte d' Europa i suoi insegnamenti, che, fino all'avvento in Italia di Costantino l'Africano, mantennero alta la tradizione, quantunque in alcuni ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] della madre. Agl'inizî del suo regno si trovò minacciato da Luigi II d'Angiò, che occupava Napoli e buona parte del regno; da Sigismondo d'Ungheria, che reprimeva colà i tentativi del partito favorevole al figlio di Carlo di Durazzo; e dal baronaggio ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...