FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] a manifestarsi in tutta la loro gravità anche per il peggiorare dei suoi rapporti con la Scala, deteriorati dopo lo scontro con gli consentì sempre di concertare al meglio le opere da lui dirette; rigoroso nella scelta dei cantanti e dei diretti ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] quando il cambio della maggioranza governativa non gli consentì più l'incarico per la posizione ufficiale della Sono questi gli anni in cui la sua attività di memorialista dei protagonisti e delle vicende politiche della Destra storica prende avvio e ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] . Isella Brusamolino, Torino 2009).
Linea lombarda
L’altro polo centrale dei suoi studi fu la cultura lombarda, intesa sia nel senso di tra lettere e arti (ibid. 2005) –, che consentono di leggere gli stretti rapporti che Isella seppe individuare ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] spirituali. Da allora, neppure la corte di Ludovico consentì il giusto spazio di manovra a Ubertino, che da Montefalco monaca agostiniana (1268-1308) nel contesto socio-religioso femminile dei secoli XIII-XIV, a cura di E. Menestò, Spoleto 2009 ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] p. 640; in seguito, tuttavia, il F. consentì che fosse ripubblicata, con una prefazione di G. L. Regoli, in Nuova Antologia, 1° maggio 1943, pp. 3-9; Lettere all'amico dei fichi d'India, ibid., 1° giugno 1943, pp. 139-148; Empoli, numero straord. ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Bologna per l'Inghilterra. In realtà, il canale che consentì a G. di stringere quei contatti che lo portarono al 1999, pp. 20, 33 s., 46, 65, 72, 77; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, III, Genova 1874, pp. 100 s., 364; I.B ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , come dimostra l'esatta osservazione che egli fece del fenomeno della cometa apparsa nel 1591, che gli consenti poi di descriverlo in uno dei suoi trattati più tardi, ormai interpretandolo come presagio funesto di una vita colma di amarezze e di ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] e perse i suoi benefici. La situazione lo indusse a raccogliere una vasta documentazione che gli consentì di comporre un'opera sul tema dei benefici (Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 1183).
Ancora nel 1508 fu accolto al servizio del cardinale ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] Nuova Scuola italiana, pubblicata fino al 1938, consentì al C. di postillare le vicende dell' ; V, 2, ibid. 1973, pp. 1563, 1575, 1717; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari 1974, pp. 164, 216; G. Canestri-G. Ricuperati, La scuola in ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] , e una certa stabilità economica che gli consentì di abbandonare l’attività di sbozzatore ripresa in una scultura, pp. 63-71; A. Tiddia, L’arcaismo sottile e dorato dei disegni di W., pp. 73-82). Su Francesco Wildt: Milano, Archivio storico ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...