ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Chiaravallesi ribelli; l'anno dopo appoggia presso Orvieto Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando evento, perché per quattro anni non a in libertà consentì rimetterlo. Durante la prigionia l'A. stese alcune memorie ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e fatto prigioniero. Una volta liberato, e sciolto il corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito regolare passando con l'Austria e la Germania, che pure consentì all'Italia di porre fine al pericoloso isolamento internazionale ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] più tardi: Milano 1959). La traduzione di autori antichi consentì a Quasimodo di continuare il corteggiamento dei miti che non si concedeva più in proprio, mentre la traduzione dei contemporanei segnò poi l’apertura internazionale di un poeta che ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] mantenuto fedele nel corso della sua carriera successiva, gli consentì peraltro di fare fronte, grazie a una fiorente Grazie a Brescia. La fortuna di Camillo nei domini veneziani, dei quali Brescia faceva parte, è attestata anche dalle tele per la ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] strettamente luterana. L'opposizione dell'imperatore non consentì però alla facoltà teologica di realizzare questa attivo anche in campo letterario. Nel 1591 pubblicò il terzo volume dei Commentarii de iure civili del Doneau, proseguendo l'opera nel ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] che il cardinale mantenne fino alla morte e che gli consentì di riformare gli statuti del Capitolo vaticano (1337). Nel Passione (autunno 1308) e procedendo a una prima escussione di testi dei miracoli da lei operati fra il 1316 e il 1317. Nel 1318 ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] 200.000 franchi del re di Francia. Nelle fonti il numero dei soldati oscilla tra 15.000 e 50.000 uomini; L. I gli intimò di comparire al suo cospetto. In primavera, il Senato veneziano non consentì a L. I di armare tre galee. A giugno Carlo III sfidò ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Due Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Corte dei conti, 1818-19, Appendice), ma che invece si interruppero con di quella dichiarazione esplicita a sostegno della costituzione che consentì al re di partire per il congresso di Lubiana. ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] la qual cosa gli consentì l’ingresso nel Maggior Consiglio all’età di 21 anni anziché dei 25 previsti dalla legge.
Di vivace intelligenza, facile eloquio, colto, ma dal carattere duro e intransigente, non conseguì il dottorato, e tuttavia esercitò la ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] -Knechtges, 1984, p. 82). Tale riconosciuta abilità consentì al L. di collaborare, fin dal 1764, a Eitner, Quellen-Lexikon, VI, p. 235; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 510; The New Grove Dict. of music and ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...