FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Cecilia, dove già dal 1973 aveva iniziato a tenere dei corsi liberi. Segnalato fin dal febbraio 1957 da Giorgio Favaretto da una forma non grave di ischemia cardiaca, che gli consentì comunque di proseguire l’intensa attività didattica, e il 19 ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] che le difficili condizioni di vita in Valsolda non consentissero ai giovani di intraprendere studi regolari o di imparare , del 1789, oggi in territorio ucraino), la maggiore parte dei suoi lavori migliori fu realizzata nel centro e nei dintorni di ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] 1903 è Sulla neuronofagia, e del 1904 Sulla corteccia cerebrale dei vecchi, entrambi editi a Roma. In Sopra alcuni rapporti fra scorti sulla neve; poi progettò una strada che avrebbe consentito di trainare pezzi d'artiglieria fino a tremila metri di ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] considerata il volto e il cuore di quello che è stato uno dei momenti più alti del cinema italiano. Una considerazione questa che si miracolo (soggetto e sceneggiatura di F. Fellini).
L'amore consentì alla M. di raggiungere i livelli forse più alti ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] capitolare aprutina un certificato di buona condotta che le consentì di viaggiare nel Regno. Dopo brevi permanenze a L luglio, 2 ag. 1857), Siena (il 16 agosto, e nell’Accademia dei Rozzi il 1° sett. 1857), Firenze (teatro del Cocomero, 26 settembre ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] nel settore acuto, faceva contrasto un temperamento drammatico fortemente caratterizzato che le consentiva di imporsi anche su artiste vocalmente più dotate; guidata nella scelta dei ruoli da uno straordinario intuito sorretto da una volontà di ferro ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] Bonito, allora presente sulla volta di S. Chiara, comportò un notevole approfondimento dei preesistenti interessi cromatici, che gli consentì di impreziosire la materia attraverso raffinate striature luminose, che accompagnano la definizione della ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] dalla università di Salamanca, rifiutò la cattedra, ma consentì a tenere una lettura ed ebbe un uditorio di la fine. Il 23 settembre fece testamento, lasciando la maggior parte dei suoi beni ai parenti in Lombardia e morì pochi giorni dopo. Il ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] Accademia Romana di Archeologia – circostanza che gli consentì di entrare in contatto con molti studiosi di pp. 661 s.; A.M. Colini, La tomba di A. N. al Verano, in Strenna dei Romanisti, XXXII, Roma 1971, pp. 110-113; A.P. Frutaz, Le carte del Lazio, ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] l'I. visse proprio nel Beneventano, a San Marco dei Cavoti, maestro dei figli di G. Cavaniglia. Il primo soggiorno del Rinuccini e dalla profondità del pensiero di Genovesi, che gli consentivano di sorridere delle dottrine più meschine e retrive.
La ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...