EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] ammontassero a 55.000 fiorini, e questo gli consentì di incrementare ulteriormente il patrimonio famigliare. La sua del '465.
Ebbe due mogli: la prima apparteneva al casato pavese dei "de Iacopo", la seconda era Caterina de' Rizzi (risultano dall' ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] quelle della Terraferma veneta, e probabilmente consentì al L. di iniziare con maggiore chiamato a far parte della curia del podestà cittadino; fu nominato vicario della Casa dei mercanti nel 1464, 1470, 1472 e 1476 e governatore del Monte di pietà ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] del contado. Nell'agosto una tregua concordata con la mediazione delle città guelfe di Lombardia portò a un provvisorio accordo che consentì il rientro dei nobili in città, una ripartizione delle cariche pubbliche e l'accettazione anche da parte ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] per il fermento culturale che vi si respirava, gli consentì di entrare in contatto con personaggi quali Nicolò Cento, filosofiche di G.W. Leibniz e Ch. Wolff.
Lo studio approfondito dei due filosofi allora in voga in Sicilia, e dell’Ontologia di ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] 2v). Fu appunto questa formazione, che gli consentì successivamente di inserirsi con sicuro prestigio nella Padova del opere di G. C.Per la presenza del C. al conferimento dei dottorati vedi Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, III, 3, a cura ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] il maggior canonista del suo tempo, e gli consentì di dedicarsi alle pubblicazioni.
Le sue opere consistettero 95; T. Viñas a Sancto Aloysio, Index bio-bibliographicus cc.rr.pp. Matris Dei Scholarum piarum…, Romae 1908-11, I, pp. 409 s.; II, pp. ...
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CEFALI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara nel 1511 (o nel 1512, se si sposta la data di morte), e vi seguì gli studi giuridici, conseguendo la laurea nel 1537.
La sua formazione, avvenuta in [...] consistente, appannaggio. La posizione conseguita gli consentì di avviare una fittissima attività di consulente sec. XVI, Padova 1888, pp. 52, 75-76; Id., L'università dei giuristi in Padova nel Cinquecento, in Arch. veneto-tridentino, I(1922), pp. ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] , che un tempo estendeva la sua giurisdizione al di là dei ristretto ambito cittadino. E a tal fine egli sviluppa un' lo scenario era da tempo pacificato. La circostanza dell'assedio consentì infatti al F. di magnificare il ruolo di Messina, indicata ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] ed esplicita teorizzazione di un indirizzo che consentì ai giuristi napoletani di contendere vittoriosamente 1960, pp. 174, 229 n. 35; P. L. Rovito, Respublica dei togati. Giuristi e società nella Napoli del Seicento, I, Le garanzie giuridiche, ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] Visconti sotto Filippo Maria cominciò ben presto a minacciare l'indipendenza dei Colleoni a Trezzo. Per i Visconti, infatti, il possesso di questo castello costituiva la chiave che avrebbe consentito il recupero di Bergamo e di Brescia; e proprio per ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...