GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] Stato, Segr. partic. del duce, Carteggioord., f. 510601) dei tentativi fatti dal G. per ristabilire un rapporto con Mussolini; quale però, mentre non gli fu avaro di aiuti finanziari, non consentì in alcun modo con le sue idee.
Gravemente malato, il G ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] B. l'ispirazione poetico-encomiastica che, pur nella sua natura d'occasione, gli consentì di esprimere degnamente la sua sincera partecipazione alle imprese dei principi e condottieri del tempo. Una delle prime testimonianze in tale genere poetico è ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] a un accordo con il sultano che prevedeva la liberazione dei veneziani prigionieri (ma non la possibilità di riportarli in patria . risulta aver esercitato fra il 1389 e il 1402, gli consentì di condurre una vita agiata per parecchi anni.
Nel 1403 il ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] quelle della Terraferma veneta, e probabilmente consentì al L. di iniziare con maggiore chiamato a far parte della curia del podestà cittadino; fu nominato vicario della Casa dei mercanti nel 1464, 1470, 1472 e 1476 e governatore del Monte di pietà ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] altrettanto si può dire per quella giuridica, che gli consentì in seguito di svolgere la professione di notaio.
Nella sua e Francesco Maturanzio (con i quali sostenne l'origine veronese dei Plinii), Matteo Bosso, Marin Sanuto e delle dotte Laura ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] si addottorò il 29 luglio 1869. Una borsa di studio austriaca gli consentì di frequentare a Bonn per due semestri i corsi del massimo filologo europea, IV [1873], pp. 464-74).
Un'applicazione dei principî il C. dette nello studio Il vocalismo tonico ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] accumulare un sostanzioso patrimonio privato, che gli consentì in un tempo relativamente breve di entrare nei ebbe sedici figli (nove dalla prima moglie e sette dalla seconda), dei quali soltanto tre sopravvissero alla sua morte, avvenuta a Torino il ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] dal 1931. Il conseguimento della cattedra universitaria consentì al D. non solo di entrare in contatto di tutte le letterature slave, egli curò il volume Storia letteraria dei popoli slavi (Firenze 1952), contenente scritti di illustri studiosi quali ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] (1538), rimasta fino ad allora sconosciuta. La copia mutila del frontespizio reperita dal Croce nella Biblioteca dei Girolamini di Napoli non gli consentì di individuare il luogo di stampa e l'editore (Napoli, J. Sulzbach), che furono rivelati nel ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] l'indicazione è erronea).
Ancor molto giovane il padre gli consentì un lungo viaggio europeo, in Francia, nelle Fiandre, in 21-36).
Alcune cariche pubbliche gli vennero dal favore dei Medici: fu il primo senatore che Cosimo III nominasse salendo ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...