BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] sarebbero divenuti laboratori di microbiologia. E proprio in funzione dei compiti di sanità pubblica, il B. orientava i propri tubercolosi e delle malattie respiratorie, il che gli consentì di allargare e consolidare le proprie conoscenze anche nel ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] 1828 con Maria Teresa Cavallini, dalla quale ebbe Elisa ed Isabella.
La vita tranquilla gli consentì di coltivare interessi naturalistici, giovandosi dell'amicizia dei Pollini, il quale lo mise in contatto con altri studiosi, quali il paleontologo A ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] di R. Kock a Berlino: questa preziosa esperienza gli consentì l'organizzazione, secondo moderni criteri scientifici, di un gabinetto della malattia di Bright, in Rendiconto delle adunanze e dei lavori della reale Accad. med-chir. di Napoli, XXXIV ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] sulla psicologia normale e patologica, che gli consentì di condurre sempre con grande competenza le a Napoli l'11 febbr. 1942.
Fonti e Bibl.: La bibliografia completa dei circa duecento lavori del C. non è stata ancora pubblicata; le indicazioni ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] una vasta e riconosciuta esperienza che gli consentì di pubblicare opere assai apprezzate nell'ambiente ai più noti trattati dell'epoca, contenente il testo dei codici di Francia e dei diversi Stati d'Italia oltre a molte sentenze di tribunali ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] scuola di vasta rinomanza.
La formazione al magistero del De Amicis consenti al D. di affrontare un campo di studi di grande interesse clinico e scientifico per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina era in rapida ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] i lipidi elaborati dalle cellule interstiziali. In considerazione dei dati emersi dalle varie ricerche sull'argomento, morfologiche e genetiche e le proprietà biologiche potessero consentire di considerare un sistema quel complesso di elementi tanto ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] la ricca casistica di cui poteva disporre gli consentì di completare la propria formazione clinico-scientifica e Boll. delle cliniche, XII [1895], pp. 389-401; Diagnosi dei tumori maligni delle glandole retroperitoneali, in Clinica medica, V [1899], ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] L'epidemia di colera del 1911, a Livorno, gli permise di compiere alcune osservazioni sulla presenza dei vibrioni colerici nelle acque potabili; inoltre, gli consentì la messa a punto di un metodo rapido di diagnosi batteriologica del colera (da lui ...
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POLCASTRO, Sigismondo
Francesco Bottaro
POLCASTRO, Sigismondo. – Figlio di Girolamo, giurisperito, di antica schiatta vicentina (‘de Porcastris’), e Maddalena Volpe, padovana, nacque forse a Vicenza [...] La laurea in medicina, conseguita prima del 1424, gli consentì nel giro di pochi mesi di lasciare l’insegnamento il nome del figlio di primo letto e fu l’unico superstite dei Polcastro nelle epidemie del 1483-87, gli sforzi andarono a buon fine ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...