FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] a manifestarsi in tutta la loro gravità anche per il peggiorare dei suoi rapporti con la Scala, deteriorati dopo lo scontro con gli consentì sempre di concertare al meglio le opere da lui dirette; rigoroso nella scelta dei cantanti e dei diretti ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] soste e si guardò a lui come il più prestigioso dei direttori italiani attivi nel nostro paese non soltanto per l'impegno professionale e la straordinaria versatilità che gli consentiva di poter affrontare un repertorio vastissimo, ma soprattutto per ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] -Knechtges, 1984, p. 82). Tale riconosciuta abilità consentì al L. di collaborare, fin dal 1764, a Eitner, Quellen-Lexikon, VI, p. 235; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 510; The New Grove Dict. of music and ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] nel settore acuto, faceva contrasto un temperamento drammatico fortemente caratterizzato che le consentiva di imporsi anche su artiste vocalmente più dotate; guidata nella scelta dei ruoli da uno straordinario intuito sorretto da una volontà di ferro ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] etichetta inglese Decca (35 opere complete, per tacere dei recital), foriera negli anni di vendite senza precedenti in 11 novembre, La bohème), il teatro che ripetutamente gli consentì di sperimentarsi in nuove opere, poi divenute fondamentali nel suo ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] di Caorle.
La solida posizione economica gli consentì di dedicarsi interamente ai suoi interessi musicali. Scala, in Serate musicali, Milano 1928, pp. 12 ss.; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 219-222; L. Tomelleri, G. D'Annunzio e la ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...]
La quiete familiare, l'insegnamento e gli studi musicologici davano al D. una vita tranquilla, che gli consentì di curare in particolar modo l'educazione dei figli. Alla fine di novembre del 1647 una febbre improvvisa lo costrinse a letto. Il 1º dic ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] (Carro di Tespi, 1935), opera in cui raccoglierà meritati allori per il vigore interpretativo e la padronanza dei mezzi vocali, che le consentirono di sfoggiare accenti sicuri e squillanti anche nel settore acuto.
Il 6 ott. 1935 fu Desdemona nell ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] direttoriale per lo più in teatri di provincia, ove poté svolgere un prezioso tirocinio che gli consentì di affrontare presto il pubblico dei teatri maggiori. Continuò frattanto a dedicarsi alla composizione e nel 1920 partecipò ad un concorso ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] de Le due orfanelle, un drammone popolare che le consentì di rivelare insospettate doti di attrice. Successivamente la D. simpatia e di un entusiasmo trascinante, ottenne nei primi anni dei secolo un grande successo che la fece conoscere anche al ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...