LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] improntò la sua azione caritativa e che gli consentì nella pratica la fondazione capillare di istituti e 1929, pp. 93 s.; G. Nardi, Il ven. p. L. e i collegi dei moretti, Milano 1932; A. Gemelli, Il francescanesimo, Milano 1947, pp. 285, 298-303 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] passato le messe per la morte del re Ferdinando II, consentì alla richiesta di effettuare il Te Deum e le preghiere pregando che non se ne facesse cenno nei giornali a causa dei già difficili rapporti con le autorità civili. Più tardi avrebbe scritto ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] 597 (Beda, Historia ecclesiastica, I, 23-25) e consentì loro di predicare; si convertì e fu battezzato.
Divenuto arcivescovo in volo per mostrare gli errori dell’idolatria e della lettura dei presagi (Anon., Vita Gregorii Magni, cap. 15). Si riteneva ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] , invece, disprezzerà. Il 31 genn. 1719 vestì l'abito dei minori osservanti di S. Francesco e fu mandato subito dopo a
Arrivò in questa città dopo un viaggio per mare che gli consentì di visitare Messina e Palermo. Presso il regio convento di S ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] di poter ottenere il perdono divino e liberare le anime dei loro cari dalle pene del purgatorio comprando un’indulgenza. I ’invenzione della stampa, che consentì la diffusione a livello europeo degli scritti dei riformatori, soprattutto di Lutero e ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] c. cattolico, a cui si tentò di rimediare con l’azione dei concili di Costanza e Basilea, e con tentativi di dare alla Chiesa l’Età moderna acquisì al c. le Americhe, ma ne consentì una più o meno significativa diffusione, anche con l’azione degli ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] non bastava a farlo vivere più a lungo. Allora gli altri dei decisero di farlo re del mondo sotterraneo, dove egli avrebbe regnato, del delta del Nilo e, non appena l'età lo consentì, sfidò in battaglia Seth. La tradizione sulla conclusione della ...
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Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] pur non revocando formalmente il divieto, permise l’adito dei cattolici alla vita politica qualora sussistessero circostanze speciali riconosciute dai vescovi; l’ambiguità di questa disposizione consentì, nelle elezioni del 1913, il cosiddetto patto ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] Filocalia, raccolta di passi di Origene. Volle sottrarsi in un eremo al sacerdozio, conferitogli dal padre, che poi invece consentì a coadiuvare. Quando Basilio, arcivescovo di Cesarea, creò nuove diocesi, G. fu scelto come vescovo di Sasima. Preferì ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] che un unico soggetto fosse dotato di poteri tali da consentirgli di paralizzare qualsiasi attività statale prima che venisse compiuta, Augusto tribuno, non aveva bisogno dell’accordo dei colleghi), contribuì a rendere sostanzialmente monarchico un ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...