GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] la pace di Ferrara - pur nella sua precarietà - consentiva ai contendenti di licenziare parte delle truppe: si spiegherebbe . 48r; Senato, Misti, regg. 58, c. 120r; 60, c. 57r; Consiglio dei dieci, Misti, regg. 12, cc. 146v, 151v, 153v; 13, cc. 76r, ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] (Caterina di Marano, figlia naturale di Federico II), consentì - unico feudatario dell'Italia settentrionale - al giovane 1284 ottennero dal Comune di Genova l'investitura del feudo e dei castelli che erano stati del padre. Tali beni passarono poi a ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] ruolo di grande moderatore tra le parti che gli consenti di suggellare a livello politico l'ascesa economico-sociale volta da seta e di una bottega in Genova; ma il giro dei suoi affari si estendeva da Anversa (dove possedeva un negozio gestito dai ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] con il grado di presidente di sezione. Tale incarico gli consentì, nel 1876, l'ingresso al Senato, all'indomani della titolo comitale gli fu piuttosto riconosciuto in remunerazione "dei meriti e dei servigi insigni resi alla patria" (Arch. centr. ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] e di Mantova, ma la sua assenza da Ferrara consentì a Salinguerra di farvi ritorno (1209).
L'arrivo . Cavedoni, Delle accoglienze e degli onori ch'ebbero i trovatori provenzali alla corte dei marchesi d'Este nel sec. XIII, in Mem. dell'Acc. di scienze ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] e grandi famiglie e fra queste e il Comune, che consentì loro il rientro in città.
Gli anni successivi furono comunque costretto a scontrarsi con gli Ubertini; quindi con l'appoggio dei Tarlati si oppose a Uguccione che intendeva diventare podestà a ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] che il Mazzini fondò in quei giorni, la Società per la propagazione dei lumi in Italia. Dopo aver dato vita a sua volta a Maçon un proprio studio medico.
La migliorata condizione economica gli consentì, il 28 sett. 1844, di sposarsi con Ellen ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] del Fiore; dal 15 genn. 1449 prese ancora parte al Collegio dei Dodici buonuomini. Nel maggio 1449 vinse lo scrutinio per i tre maggiori di Giustizia, carica che gli consentì di essere imborsato per il Consiglio dei duecento; il 29 novembre andò come ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] C., Salvatore), la lealtà del marchese di Oristano, mostratosi pronto a difendere con tutte le sue forze gli interessi dei re, consentì di superare il difficile momento: Niccolò Doria fu costretto ad abbandonare i castelli di Monteleone e di Bonvechi ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] alcuni uffici pubblici e fu accorpata all'erario l'amministrazione dei Ponti e strade; per rinsanguare le finanze statali si fece al fiscalismo della politica finanziaria, che non gli consentì di prendere iniziative che avrebbero privato le casse ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...