DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] periodo anche parte del Consiglio dei pregadi, posizione che gli consentì di partecipare alla elaborazione se non ebbe modo di mettersi in luce particolarmente e questo gli consentì nella sua attività di cronista l'accesso a fonti di prim'ordine. ...
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FRESCOBALDI, Tommaso
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago nel 1377 (nella portata al Catasto del 1427 si dichiara cinquantenne), figlio [...] per la loro città; il papa con bolla del 21 ottobre consentì alla nomina e il 31 ottobre gli Orvietani inviarono lettere al F a lungo: la sua immagine si trova affrescata in uno dei quattro medaglioni che illustrano l'amor di patria eseguiti tra ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] le proprie pretese di dominio sul castello. Tale astuta mossa consenti più tardi al B. di presentarsi come fautore del Comune, famiglia e certa sua larghezza gli procurò presto anche il favore dei clero, su cui poco poteva il vescovo Rainuccio dal suo ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] del possedimento inglese in Francia non consentì tuttavia il concretizzarsi di questo progetto ambizioso Londra nei secc. XIII-XVI, in Comunità forestiere e ‘nationes’ nell’Europa dei secoli XIII-XVI, Napoli 2002, pp. 258 s.; Id., I Genovesi ...
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DE FORNARI, Luca Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 1° luglio 1724, primogenito di Giovanni fu Luca. L'unico fratello, Giovan Bernardo, nato il 30 luglio 1725, venne ascritto con lui [...] Battista Sardi, dimorante a Vienna e fratello di uno dei capi della rivolta del 1753, e da un secondo lodandolo per l'abilità con cui si stava comportando. Gli consentì anche di prendere iniziative personali per guadagnarsi il favore del consigliere ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] dedicandosi alla lettura di testi di strategia militare e di storia dei paesi mediorientali.
Riacquistata la libertà il 28 ag. 1943, il da campo e di due piccoli ospedali. Ciò consentì il miglioramento delle condizioni di vita degli ex internati ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] assunto legalmente al compimento dei diciannove anni. Il Dei figli del G. solo Vincenzo (II) intraprese una significativa carriera politica e contrasse matrimonio, assicurando la continuità della famiglia.
Il prestigioso titolo di procuratore consentì ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] imparentata con Innocenzo III e Gregorio IX: il matrimonio, infatti, consentì ai Caetani di introdursi nei più ristretti circoli della Curia romana.
Probabilmente era il maggiore dei suoi fratelli, tra i quali era Benedetto, il futuro papa Bonifacio ...
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BREZÉ (Bersezio), Gioachino Bonaventura Argentero marchese di
DDillon Bussi
Nacque a Torino il 17 maggio 1727, undicesimo figlio di Gaetano e di Clara Teresa Saluzzo di Valgrana.
Il rapido estinguersi [...] dei fratelli maschi gli consentì di divenire penultimo titolare del titolo marchionale nel 1773. Fu conosciuto e si sottoscrisse col nome di Brezé, corruzione di Bersezio (da Bersezio, Berzé e quindi Brezé). Dopo di lui, morto celibe, il titolo passò ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] impulso affiancandole l'attività bancaria. L'impresa gli consentì di divenire uno degli uomini più ricchi di e alla sua morte la cospicua eredità andò divisa tra i nipoti, figli dei suoi due fratelli Bartolomeo e Filippo.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...