CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] l'effettivo contributo del C. all'opera, anche perché l'elenco dei membri della commissione che ci è pervenuto è in realtà l'elenco ben quattro benefici nella diocesi di Milano. Ciò gli consentì di istituire diversi legati pii e di fondare una ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] pericoli corsi lo nominò amministratore delle carceri ed esecutore dei debitori della Camera ducale.
Nel maggio del 1531 il B. divenne tesoriere generale del ducato, carica che gli consentì di accumulare un'ingente fortuna. Già con lo Sforza infatti ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] Visconti sotto Filippo Maria cominciò ben presto a minacciare l'indipendenza dei Colleoni a Trezzo. Per i Visconti, infatti, il possesso di questo castello costituiva la chiave che avrebbe consentito il recupero di Bergamo e di Brescia; e proprio per ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] giuramento di cittadinanza, e il Consiglio generale del Comune gli consentì, in quell'occasione, di compiere lavori in località detta Zanneto padre redasse, il 30 genn. 1298, il testamento.
Dei fratelli del C. si ricorda qui Guglielmo, che, destinato ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] Estrema. Nel 1893 fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un governo dell' convalidato il 26 febbraio successivo. L'età avanzata non gli consentì di svolgere un ruolo attivo al Senato, le cui sedute seguì ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] poi passare ai Dieci uffici. Il ritorno della pace consentì al F. di coltivare con maggior agio i suoi Venezia. Testamenti, b. 124/8; Avogaria di Comun: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, s.v. Corner Caterina; M. Sanuto, Diarii ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] Simonetta il 25 aprile; dopo avere efficacemente operato a ridosso dei Cacciatori delle Alpi, il corpo venne sciolto e il C Garibaldi fu ferito, una tempestiva fuga per i monti gli consentì di sottrarsi all'arresto e di tornare in Sicilia per mettersi ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] avvenuta a Genova il 12 ott. 1892.
La notevolissima ricchezza paterna consentì al F. di compiere gli studi all'estero, in Svizzera e in Inghilterra, nonché, in virtù dei rapporti d'affari della famiglia con varie società di navigazione straniere, di ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] a frazionare una ricchezza fino ad allora cospicua, consentì però a ciascuno di loro di scegliere con maggiore agendo da occulta regista delle vicende familiari e patrimoniali della casata dei Litta Modignani.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] d'un commercio clandestino rischioso e remunerativo, consentì a smerciare alcune partite di volumi e perfezionò di Mantova, Atti dell'I. R. Auditorato di guarnig. in Mantova,Processo dei Martiri di Belfiore, 1852-53, buste 1-4; L. Martini, Il ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...