ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] chiedere che fosse tolto l'interdetto su Ferrara. Leone X consentì che A. stesso potesse, l'11 apr. 1513, tra il 1514 e il 1516, A. approfittò di quella breve sosta dei combattimenti per trasformare in un luogo di delizie l'isoletta di Bel- vedere ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] nel 1907.
L'analisi del materiale frammentario consentì la ricostruzione delle linee generali dell'opera. del Grappa 1960; A. Momigliano, Commemorazione del socio P. F., in Rend. dell'Acc. dei Lincei, s. 8, XV (1960), pp. 361-367; G. Forni, P. F., ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] la conquista di Pistoia per mano dello stesso M. gli consentì di tornare in patria. In un anno imprecisato, che venuta in Italia di Enrico VII, che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le fazioni in lotta. Il ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] differenti istanze politiche furono gli ingredienti che gli consentirono, nel corso del 1970, di condurre in , pp. 441-504; F. Damato, Il colle più alto. Fatti e misfatti dei presidenti della Repubblica, Milano 1982, pp. 96-116; A. Baldassarre - C. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] strategica di tutto rispetto, che gli consentì di controllare la riva destra dell'Oglio cura di G. Bonfiglio Dosio - A. Falcioni, Rimini 2000; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, pp. 116, 136, 141-143, ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Chiaravallesi ribelli; l'anno dopo appoggia presso Orvieto Uguccione dei conti di Baschi, in lite col fratello Ranieri, sbaragliando evento, perché per quattro anni non a in libertà consentì rimetterlo. Durante la prigionia l'A. stese alcune memorie ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e fatto prigioniero. Una volta liberato, e sciolto il corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ed entrò nell'esercito regolare passando con l'Austria e la Germania, che pure consentì all'Italia di porre fine al pericoloso isolamento internazionale ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] 200.000 franchi del re di Francia. Nelle fonti il numero dei soldati oscilla tra 15.000 e 50.000 uomini; L. I gli intimò di comparire al suo cospetto. In primavera, il Senato veneziano non consentì a L. I di armare tre galee. A giugno Carlo III sfidò ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Due Sicilie al di qua del Faro (in Giornale della Gran Corte dei conti, 1818-19, Appendice), ma che invece si interruppero con di quella dichiarazione esplicita a sostegno della costituzione che consentì al re di partire per il congresso di Lubiana. ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] F. - come agli altri ufficiali ai quali era stato consentito l'imbarco per la Francia - di portare le armi, Il Melzi confessava a Napoleone di non poter proporre a ministro nessuno dei generali in carica "sans crainte de tomber plus mal" (lettera del ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...