CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] architettonica e di una plastica che sviluppano temi di origine borgognona con notevoli variazioni peculiari dei C. che pertanto consentono di cogliere importanti legami con altre coeve abbazie anche molto distanti. Resta innegabile una generale ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Manfredonia e Monte Sant'Angelo (Calò Mariani, 1984), consente forse di riferire a questo arco di tempo i -281; 34, 1905, pp. 89-114, 313-325.
F. Carabellese, Il restauro angioino dei castelli di Puglia, Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372.
P. Egidi, ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Banchi di Sopra e Banchi di Sotto). Ciò consentiva di bloccare con un unico sbarramento (palizzata lignea è noto aver avuto un impianto a tre navate era la chiesa del monastero dei Ss. Giacomo e Filippo - detto l'Abbadia Nuova e documentato dalla fine ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] pari valore sulla legazione di Bologna, entrate che, a detta del suo primo segretario, Girolamo Negri, non gli consentivano di vivere all'altezza dei suo rango, non riuscendo a mantenere più di 40 bocche e 20 cavalli. La concessione di una pensione ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] d'anni 17"), nella metà di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata da L. è il , pp. 140-142; Fiorio, 2000, pp. 32 s.) e consentì a De Predis di trarre soltanto un'altra copia (perduta) dal dipinto ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] antichi esempi di scultura lignea risultino del tutto svincolati dal contesto dei Guidi: come una recente esaustiva indagine territoriale (Baracchini, 1995a; 1995c) ha consentito di accertare, sculture in marmo e in legno sembrano seguire i canoni ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in opere di storia e attualità contemporipea, a dar vita insomma alla prosa robusta e severa dei suoi grandi quadri militari, per l'altro gli consentiva con la pregnanza e la vivacità del suo contenuto e la felicità stessa del suo estrinsecarsi di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] di molti possedimenti. Il documento che informa sulla presenza dei monaci benedettini in città (Codice diplomatico padovano, 1877, doc. 55, pp. 80-82) è significativo soprattutto perché consente di riconoscere nella figura del presule quella di un ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di pietra lavica e di marmo delle vicine cave di Taormina, oltre che del calcare e dei mattoni, consentì ai costruttori della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di apparecchiare i paramenti murari con straordinaria ricchezza inventiva e con raffinata ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] sul timpano di un'edicola del piano nobile, indica il lento procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l'elezione di Giulio de' impiegate maestranze specializzate reclutate a Mantova. Il progetto consentì a G. di ritornare sul tema del palazzo urbano ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...