CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] ristrutturate.
La breve permanenza nel capoluogo campano consentì al C. di prendere un primo contatto i suoi quadri dirigenti dal vivaio della S.M.E. fino agli anni Cinquanta. Dei rapporti tra il C. e Beneduce trasse vantaggio anche la S.M.E., che ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] scapigliati (di Medardo Rosso fece parecchi ritratti): di questi - forse soprattutto dei letterati - condivise quell'esigenza di realtà e sogno insieme che a lui consentì di osservare concretamente i dati del reale, facendo tuttavia salvi i diritti ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Angela Infantino; ma naturalmente è possibile che non si tratti di nessuno dei due e che lo storico si sia sbagliato oltreché sulla data e sul sotto il patrocinio di Gaspar Roomer; essa consentì dapprima la sperimentazione e poi la serializzazione di ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] alla rete settaria che a 20 anni gli consentì di diventare capo divisione nell'intendenza generale dell' (tramite G. Ricciardi) una via di comunicazione che in vista dei conati insurrezionali di quegli anni portò alla creazione di un comitato formato ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] capitale e nel frattempo avvicinatosi agli ideali democratici attraverso la lettura dei libri di C. Bini e di F.D. Guerrazzi, Oriente.
Guadagnatosi il favore di numerose logge, cui consentì di sopravvivere estinguendo con i propri soldi il debito ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] processo, le dure condizioni di vita del carcere della Mainolda e trovando nella forza di volontà e nella saldezza dei nervi l'arma che gli consentì di resistere fino a quando un consiglio di guerra, con sentenza del 3 marzo 1853, lo condannò a 18 ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] nel dicembre 1523, il comando dell'esercito imperiale consente di ritenere che il C. partecipasse anche alle fare una collana. Al C. si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] si opposero i suoi genitori e che trovò in Pietro Verri, futuro mentore e maieuta dei suoi studi, un riferimento autorevole e fraterno che consentì di appianare il contrasto. Come il conflitto generazionale con la famiglia, l’appassionato legame con ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] piacere e di studio, di fatto una cesura che gli consentì di cedere ad essi tempestivamente il comando, assumendo da di arti e mestieri di Torino un laboratorio tecnologico per le prove dei materiali.
Colpito da un male inguaribile, il F. morì a ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ma è indubbio che l'abilità diplomatica del D. consentì di attenuare il rigore del papa. Si lega a questa docum. di Venezia, III,Venezia 1855, pp. 108-38; B. Cecchetti, La vita dei Veneziani nel 1300. Le vesti, Venezia 1886, tav. III, 1; G. Soranzo, ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...