MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] Apocalisse di G. Sabatelli; tale applicazione gli consentì di esporre soggetti tratti da F. Hayez presso secolo XVIII ai dì nostri, Firenze 1862, pp. 60 s.; Nota dei premiati della Società promotrice di belle arti in Firenze, in Gazzettino delle arti ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] e nel 1866 aveva prestato la sua opera a favore dei feriti delle campagne di indipendenza negli ospedali militari di riserva della per la sua eccezionale abilità operatoria, che gli consentì interventi nuovi e arditi, ma soprattutto per notevoli ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] esperimento", mentre la teoria non può dare le leggi della resistenza dei fluidi in moto per l'estrema complessità del fenomeno e l' moderno d'indagine è un merito dell'A. e gli consentì di raggiungere risultati particolari ancor oggi validi.
In una ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] composizione in cui predominassero gli strumenti musicali gli consentì di raggiungere la più alta espressione della sua di G. Albanese, Merate (Milano), poiché un cartiglio in uno dei quadri porta la firma "Evaristo Baschenis, Venezia 1647".
Il B. ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] dell'animale. Tale constatazione sperimentale gli consentì di mettere in evidenza successivamente i clifideri 1928, pp. 70-72; Id., Il manoscritto di G. A. sulla scoperta dei vasi chiliferi, in Bollett. d. Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria,XIII ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] , aiuto del fondatore della dermatologia F. von Hebra. Ciò consenti al B. di iniziare poi a Padova la moderna scuola dermosifilopatica veneree e della pelle, 1916, 1); fu inoltre uno dei primi clinici a sperimentare nella cura della sifilide e nella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ambienti di corte, i legami di parentela ed amicizia che egli aveva con alcuni dei "grandi", il peso stesso dell'appoggio dato alla sua elezione consentissero loro di recuperare lo spazio politico perduto negli anni precedenti e di realizzare quel ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] era ancora significativa ed efficace: ciò gli consentì, tra l'altro, di operare senza Berlin 1926, n. 356, p. 484; n. 357, pp. 485-486; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secc. VII-XII), Firenze 1927, n. VII, pp. 19-24; n. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] elaborò una formula di fede che doveva consentire agli ugonotti la conversione. Quando il papa . XI edita con aggiunte, a cura di J. Berthier, Roma 1889; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma 1932; S. Mihály, Il papa I. XI e la liberazione di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nuovo per la protesta del re e quest'ultimo consentì soltanto a un modesto contingente militare di battersi Aldershot 1999; G. Barone, I. III e la regola dei trinitari, in La liberazione dei "captivi" tra Cristianità e Islam…, a cura di G. Cipollone ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...