GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] del G., del suo "scetticismo riformatore", gli consentì di uscire dall'isolamento di erudito e letterato, Venezia nel Settecento, pp. 3-17; P.C. Begotti, Aspetti socio-economici della presenza dei Gozzi a Visinale, pp. 19-33; P. Del Negro, G. G. e ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , nel "popolo" di S. Croce, dov'era la tomba di famiglia dei Grazzini.
A partire dall'edizione settecentesca delle Rime (Firenze 1742, I-II a ridosso della stampa veneziana, tale da non consentire un inserimento in essa della nuova commedia. Il ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] in auge la lingua colta: sfuggiva a entrambi, nell'esteriorità dei rilievi che muovevano e che all'apparenza erano fondati, il il G. avviò una intensa collaborazione che gli consentì anzitutto di raccogliere i suoi articoli migliori e pubblicarli ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] come ufficiale d'ordinanza di L. Cadorna, il che gli consentì di essere vicino a molti personaggi che frequentavano il comando, come guerra civile; ottenne il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il 10 genn. 1946 un ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] fondamento dell'opera d'arte, ciò che gli consentì di temperare, e quindi di superare attraverso l' Memorie e rendiconti dell'Accademia di scienze,lettere. e belle arti degli Zelanti e dei Dafnici diAcireale, s. 1, VIII (1968), pp. 361-94; G. Verga ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] presso Cavalcaselle. Solo l'intervento del papa gli consentì di far ritorno a Verona nel dicembre. Prigioniero , a cura di A. Postigliola, Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico dei Lumi fra due città: Verona e Nîmes, a cura di E. Mosele, Verona ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Harlen: di C. Gallone (1943).
Il 13 sett. 1943, dopo l'entrata dei Tedeschi a Roma, il D. sfollò con la famiglia a Cortona, dapprima nella 1958 fino all'anno accademico 1967-68 gli consentì di svolgere con sistematica continuità corsi su Niccolò ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] . Il soggiorno a Monaco, vitalissimo centro culturale, consentì al M. di acquisire padronanza della lingua e il M. e la moglie Clara, ormai legata sentimentalmente a uno dei frequentatori del salotto, il giovane critico C. Tenca. Vicini ai coniugi ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] mia opinione. È press'a poco in italiano l'equivalente della Pluralità dei mondi in francese. L'aria di copia domina troppo; e il per i primitivi. La mancanza di vera organicità consentì poi allo scrittore di aggiungere alle otto lettere scritte ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] dei più belli ed originali sull’arte degli anni Sessanta. L’uso del registratore, all’epoca una assoluta novità, le consentì , Milano 1987; Libreria delle donne di Milano, Non credere di avere dei diritti, Torino 1987, pp. 29-35; M. L. Boccia, L ...
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carta nazionale dei servizi
loc. s.le f. Documento personale dotato di memoria elettronica, che consente all’intestatario di usufruire dei servizi offerti dalla Pubblica amministrazione per via telematica. ◆ La novità più importante, tra quelle...
centro di trattenimento dei clandestini
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a raccogliere i migranti nelle loro terre d’origine, per impedire che raggiungano il territorio nazionale; anche con riferimento alle strutture pubbliche destinate...