Disturbo della memoria che consiste nell’alterazione dei ricordi; si distinguono: allomnesie, ricordi incompleti o erroneamente localizzati nel tempo e nello spazio; pseudomnesie, in cui elementi di fantasia [...] una confusione fra il presente realmente percepito e un ‘ricordo’ erroneamente ritenuto tale; un esempio ne è il fenomeno del déjàvu, che si osserva anche nei soggetti normali, causato da stanchezza o emozione, in cui si ha l’impressione di avere ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , crisi epilettiche parziali complesse (crisi temporali) che si manifestano come disturbi della memoria, episodi di déjàvu o jamais vu, allucinazioni transitorie olfattive, gustative e visive, associate o meno a movimenti elementari degli arti e del ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] insorgono nel lobo temporale, sono molto frequentemente caratterizzate da sintomi vegetativi (sudorazione, ipersalivazione), psichici (déjà-vu, stati sognanti) e di tipo sensitivo (allucinazioni uditive od olfattive); in numerose evenienze l'inizio ...
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deja-vu
déjà-vu ‹deˇ∫à vü› locuz. fr. (propr. «già visto»), usata in ital. come s. m. e agg. – 1. s. m. In psicologia, tipo di paramnesia (detta anche falso riconoscimento) consistente nella sensazione illusoria di aver già visto una certa...
visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); vista e gradita, clausola con cui,...