déjà-vu Fenomeno psichico consistente nella sensazione errata di aver già visto una data cosa. Insieme con il déjà-vécu («già vissuto»), è la più nota delle esperienze di ‘falso riconoscimento’ e si riscontra [...] nel sogno, negli stati emotivi eccezionali o tossici. È stato spiegato come un funzionamento non equilibrato dei due emisferi o come conseguenza di associazioni di complessi inconsci ...
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Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] che M. Raimiste, nel 1913, chiamava mnemotività), o come la riattivazione di fantasie inconsce.
Le esperienze di déjà-vu possono essere fugacemente avvertite anche da soggetti sani, in condizioni di stress, ma sono frequenti soprattutto in situazioni ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] di coscienza. L'epilessia temporale è caratterizzata, dal punto di vista clinico, da alterazioni particolari, quali i fenomeni del déjàvu e jamais vu, il dreamy state, il pensiero forzato, le allucinazioni, ecc., cioè da tutta una serie di turbe a ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dagli anni Settanta rappresenta un filone ancora agguerrito99, la cui giustificata severità parve ai suoi tempi un déjàvu ottocentesco. Oggi però la sua valenza rischia di essere scambiata per quella di un predicozzo rispetto a testimonianze ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] dei valori esistenti, ma come variazione, discussione e trasformazione dei valori stessi. Non si limitano a proporre il déjàvu, ma riarticolano i temi e le situazioni, criticando spesso le posizioni tradizionali e progettando una logica e graduale ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] Infine, sul piano patologico, la sensazione che le cose sembrino strane, deformate o irreali, oppure quella del déjàvu (v.), o le allucinazioni possono essere provocate da lesioni del lobo temporale (cervello limbico). Anche le sensazioni procurate ...
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deja-vu
déjà-vu ‹deˇ∫à vü› locuz. fr. (propr. «già visto»), usata in ital. come s. m. e agg. – 1. s. m. In psicologia, tipo di paramnesia (detta anche falso riconoscimento) consistente nella sensazione illusoria di aver già visto una certa...
visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); vista e gradita, clausola con cui,...