Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] , 1999), portando inoltre in luce in varie ricerche le componenti dell'ermetismo rinascimentale (La Melanconia di Albrecht Dürer, 1993). Ha poi delineato la continuità dell'allegoria alchemica fino al sec. 20°, dedicando un'analisi particolare ...
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Pittore, nato nel 1891 a Untermhaus (Turingia) da famiglia di contadini. Dopo aver fatto il decoratore murale dal 1905 al 1910, fu allievo dell'Accademia di Dresda. Riprese poi gli studî dopo la guerra [...] di caratterizzazione, una lucida escandescenza, che ricorda per limpidezza e tensione gli antichi maestri tedeschi, Grünewald e Dürer (v. specialmente Mio figlio). Fondandosi su questi risultati di intrinseca chiarezza e sufficienza dell'immagine, si ...
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PIROTA, CA' (o Casa Pirota)
Gaetano Ballardini
Si chiamano così le diverse attivissime officine dei figli di un Pierotto di Gaspare di Michele Paterni (morto prima del 1505) operanti a Faenza e altrove [...] , per intensità di effetto decorativo, per gusto, per efficace scelta dei soggetti anche da stampe tedesche (spec. del Dürer) nel genere su citato. La "bottega" ha ospitato anche artefici insigni (ad es., il "Maestro della Resurrezione", Corpus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] e delle immagini religiose, e solo l’intervento di Martin Lutero evita la distruzione dei dipinti di Albrecht Dürer. L’anno seguente il moto iconoclasta, per opera di Ludwig Hätzer, raggiunge Zurigo, quindi Norimberga e Strasburgo.
Contemporaneamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] , Pforr si riallaccia all’arte tedesca del primo Cinquecento, a Dürer innanzitutto, ma anche a Cranach, a Baldung Grien e a di capofila di un movimento nazionalistico tedesco che ha in Dürer il grande modello antico: una posizione molto vicina a ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] specie, la maggior parte della quale fu venduta, dispersa o distrutta durante la guerra dei Trent'anni; ma opere di A. Dürer, di P. Bruegel il Vecchio, del Correggio (Ganimede, Io), del Parmigianino (Amore che spezza l'arco), passate nelle raccolte ...
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SANDRART, Joachim von
Hans Tietze
Pittore, incisore e scrittore d'arte, nato il 12 maggio 1606 a Francoforte s. M., morto il 14 ottobre 1688 a Norimberga. Apprese da principio l'incisione presso Peter [...] alta che aveva del mestiere di pittore e dal suo senso storico, tanto ch'egli fece fare a sue spese un monumento al Düreṛ. La Deutsche Academie, stampata in due volumi nel 1675-79 a Norimberga e a Francoforte - l'edizione latina è del 1683 - è una ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata a 585 m. s. m. fra amene colline, sulla riva sinistra del torrente Pesio, a circa 14 km. da Cuneo. Il comune aveva 5919 ab. nel 1861; 7136 nel 1881; 6516 nel [...] Molineri saviglianese, e di tele del Moncalvo e, in tempi recenti, di Paolo Morgari. Il meraviglioso trittico di Alberto Dürer, donato dal cardinale Maurizio di Savoia, scomparve durante il governo francese in Piemonte, sulla fine del sec. XVIII ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Isabella per ottenere un secondo dipinto, mai consegnato; nel 1506 il Dürer scrive al Pirckheimer che l'unico pittore di genio a Venezia è per Giorgione e Tiziano; tantoche ancora nel 1507 il Dürer poteva ben scrivere che l'unico "grande" pittore che ...
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La città fu occupata dalle truppe tedesche il 6 settembre 1939 e nell'ottobre successivo divenne capitale del "Governatorato generale dei territorî polacchi occupati", con a capo il ministro del Reich, [...] ), asportato dalla chiesa di S. Maria; il ritratto di Cecilia Gallerani, attribuito a Leonardo, il S. Girolamo di Hans Dürer, un Raffaello e un Rembrandt; sono andate distrutte preziose vetrate. Vennero mutati nomi di strade, ricercati negli archivî ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...