ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] Cavalcaselle per un “Ecce Homo” da ritrovare, in Ravenna, studi e ricerche, XXIII (2016), pp. 11-66; R. Zama, Una “Madonna” di Dürer in Romagna: per la restituzione al maestro di Norimberga, in Romagna arte e storia, XXXVII (2018), 109, pp. 21-57. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] di se stesso, in tutto simile all’altro, allo scultore di corte Adriaen de Vries.
Portare a Praga quante più opere può di Dürer e di Tiziano gli autori prediletti di Carlo V, diventa per lui un’ossessione e sempre a Carlo V si ispira quando progetta ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] da Vinci, la costruzione geometrica del corpo maschile e femminile prevaleva sulla misurazione diretta, tanto che A. Dürer si servì ancora di proporzioni teoriche per differenziare le diverse morfologie corporee del tipo snello (longilineo) e ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] come Albrecht Altdorfer, che lascia nei suoi quadri molto più spazio alla natura che al soggetto dichiarato, e il grande Albrecht Dürer, i cui acquerelli sono considerati i primi paesaggi puri della storia dell’arte. In Italia, sommi pittori tra cui ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] ), dalle incisioni tedesche, in particolare da quelle dello Schongauer, dal quale copiò fedelmente almeno cinque soggetti, e dal Dürer, sui cui paesaggi modellò gli sfondi delle scene da lui raffigurate. Trasse inoltre dalla scuola d'Oltralpe alcune ...
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MENGARONI, Ferruccio
Emilia Capparelli
MENGARONI, Ferruccio. – Nacque a Pesaro nel 1875 da Romolo e da Teresina Giuliani.
La sua figura di ceramista è legata alla temperie culturale caratterizzata dal [...] ispirate ai modelli rinascimentali, che ne evidenziarono l’abilità pittorica conquistandogli fama internazionale.
Alle incisioni di A. Dürer è ispirata una serie di targhe con Storie della Vergine, realizzata a partire dal secondo decennio del XX ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] (riproduzione ed illustrazione di preparati anatomici, di modelli e di opere d'arte), Firenze (pubblicati 4 fasc.); A. Dürer, De symmetria partium humanorum corporum, libri quatuor, e germanica lingua in latinam versi, Parigi 1557; B. Genga, Anatomia ...
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HAMPTON (A. T., 47-48)
Arthur Popham
Città dell'Inghilterra, situata nel Middlesex, sulla riva sinistra del Tamigi, a 22 km. da Londra, con 10.675 ab. (1921). Il Court Palace sorge 2 km. a SE. della [...] , del Mabuse, di Joss van Cleve, del Van Dyck, di F. Hals e del Rembrandt fra gli Olandesi; del Holbein e del Dürer fra i Tedeschi; inoltre un gran numero di ritratti e altri quadri d'interesse soprattutto storico.
Bibl.: E. Law, History of Hampton ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] 2)
[3] ax2+by2+cxy+dx+ey+f=0.
Il secondo punto di vista è quello proiettivo, introdotto da Albrecht Dürer negli Elementorum geometricorum libri (1500) e da Leon Battista Alberti nel De pictura (1435). Esso è essenziale per dare consistenza alla ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] quadri, in special modo veneziani del sec. XVI, una vasta collezione di stampe, in particolare di L. van Leyden e A. Dürer, e disegni di grandi maestri, tra i quali, secondo il resoconto dello stesso Angeloni (La historia Augusta, p. 251), "seicento ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...