PACIOLI, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Borgo San Sepolcro intorno al 1445, morto certamente dopo il 1509. Il suo cognome si trova scritto sotto varie forme: Paciolo, Paciuolo, e gli scrittori [...] falsa l'asserzione che il primo quadrato magico, di cui si ha traccia in Occidente, sia quello che Albrecht Dürer incise nel 1514 nella sua Malinconia. La seconda parte del manoscritto risolve questioni geometriche elementari e giuochi di carattere ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] si segnalano perduti 24 milioni di libri, tra cui migliaia di manoscritti e, tra gli autografi, i libri matematici di Dürer e la partitura della messa in sibemolle di J. S. Bach; pessima la situazione dei cataloghi; decimato il personale. Distrutte ...
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Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] Pinturicchio (Stanze Borgia), Leonardo (varî schizzi), il Mantegna (Trionfi di Cesare), Giovanni Bellini (allegorie), il Dürer (Ehrenpforte dell'imperatore Massimiliano).
Oltre i geroglifici, contribuirono all'origine degli emblemi, per il motto, le ...
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ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] , fra altri, i quadri del Sassoferrato nella chiesa di S. Sabina a Roma, del Guercino a Torino, la Festa del rosario del Dürer al museo di Vienna, la Madonna del rosario di Van Dyck a Palermo, la grandiosa Madonna del rosario del Tintoretto a Ferrara ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] , e le gambe costituiranno due dei lati di un triangolo equilatero. Da una prospettiva più strettamente biologica, Albrecht Dürer, nel trattato Della simmetria del corpo umano, dimostrò poi la varietà delle tipologie maschili e femminili, precorrendo ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] di quadri, oggetti, iscrizioni, dal 26 sett.1717 al sett. 1746: Capp. 293) esercitò soprattutto acquistando stampe di A. Dürer e di L. di Leyda e quadri di artisti olandesi, verso i quali aveva vivissima inclinazione; ad essi accompagnò anche opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] è collocata una grande tela con l’Assunzione, sormontata dalla Trinità (ora a Madrid), ispirata a una nota stampa di Dürer. L’insieme del ciclo pittorico risente del linguaggio coloristico acquisito da El Greco a Venezia che si fonde con il ricordo ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] Autoritratto di Rembrandt che - come osserva appropriatamente Heinecken - se sotto non vi fosse il nome, tutti lo riterrebbero Albrecht Dürer, Maria Maddalena (da Batoni), due Vedute del porto di Genova (da Bergen), Villaggi sulla Mosa (da T. Michau ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] : G. Vasari, Le opere, ed. curata da G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 86 segg., VIII (1882), p. 254 segg.; V. Scherer, Dürer, Stoccarda e Lipsia 1908, p. 378 e tavv. 269-301; A. Rosemberg e A. Oldenbourg, P. P. Rubens, Stoccarda e Lipsia 1921, pp ...
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Città degli Stati Uniti, capoluogo della contea di Hamilton, nello stato di Ohio, a 39° 6′ 30′′ N. e 84°30′ O., la seconda città, per popolazione, dello stato e la sedicesima delle grandi città degli Stati [...] Mantegna, alcune pitture italiane del sec. XVI, pitture spagnuole, quadri delle moderne scuole francesi e, tra i tedeschi, dipinti del Dürer e del Cranach. Una delle sculture di Cincinnati più note è l'Abramo Lincoln del Barnard nel Lytle Park. (V ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...