André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] e architetti italiani sono al servizio delle più importanti corti europee e gli artisti nordeuropei (fra i quali Albrecht Dürer) giungono nella penisola per studiare l'arte classica.
In un vero e proprio trattato, Of travel (1615), Francis Bacon ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] produttiva, la crucialità sociosimbolica e psicologica dell’innovazione. E dunque: Filippo Brunelleschi o Michelangelo Buonarroti, Albrecht Dürer o Francesco Borromini – esattamente come fanno gli artisti attuali – mettevano a frutto il massimo delle ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] bis auf Joh. Müller und Charl. Darwin, München, R. Oldenbourg, 1872.
Clarke 1986: Clarke, Tim H., The rhinoceros from Dürer to Stubbs, 1515-1799, London, Sotheby's Publications, 1986.
La corte, il mare, i mercati. La rinascita della scienza. Editoria ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] al quale dobbiamo puntare - in cui ogni cittadino del mondo sentirà 'suoi', indipendentemente dall'appartenenza nazionale e dall'ubicazione, i Dürer e i Raffaello, i Rembrandt e i Picasso, le giade cinesi e le maschere africane, i rilievi gotici e i ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Bernardo, poste su due predelle con la Natività e la Fuga in Egitto (quest'ultima derivata da una incisione di Dúrer). Più in basso, alla base del tempio, è una predella con tre Storie della Vergine. Tutta l'architettura presenta nelle colonne ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] sua ricerca ideale. Luca Pacioli, giovane concittadino di Piero, se ne appropriò in lezioni, di cui verranno a conoscenza Leonardo e Dürer, e nei libri che gli daranno fama (Summa de Arithmetica…, De divina proportione), non si sa se per plagio, come ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] , Bamberger Plastik von 1470 bis 1520, BHVB 104, 1968, pp. 5-352; A. Stange, Kritisches Verzeichnis der deutschen Tafelbilder vor Dürer, III, Franken, a cura di P. Strider, H. Härtle (Bruckmanns Beiträge zur Kunstwissenschaft, II, 4, 6), München 1978 ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] , Rousseau) ma guidato da una reminiscenza personale: «Ricordo che da ragazzo mi soffermavo spesso davanti ad una bella stampa di Dürer che faceva parte dei tesori d’arte raccolti da mio nonno e che rappresentava i tre mali del mondo: la peste ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] della ripresa cinematografica. Sempre Panofsky mette a confronto questo rapporto con la tecnica d'incisione di un artista come A. Dürer, che poteva fare a meno del colore ‒ ma ecco il colore risorgere altrove, nel rapporto fra disegno e bulino, nell ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] dal XIV al XVIII secolo, Parma 1948, pp. 38-40, 44 s., 49-53; C. Gould, A probable adaptation by Correggio of Dürer's iconography, in The Burlington Magazine, XC (1948), pp. 286 s.; Id., A Correggio Discovery, ibid., XCII (1950), pp. 136-140; P ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...