GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] .
Il figlio, Raffaello, ne ereditò il patrimonio e la collezione di antichità, dipinti e disegni: l'autoritratto che A. Dürer aveva inviato a Raffaello, numerosi fogli di Raffaello e dello stesso G., disegni che furono acquistati da Iacopo Strada ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] a Gouda e si rivela precursore di Luca da Leida. Questi, non senza l'influsso degl'Italiani e del Dürer, raggiunse poi, anche nell'incisione in rame, una maestria incomparabile. L'incisore principale della seconda metà del Cinquecento olandese ...
Leggi Tutto
GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] della linea antistante. Tuttavia, le precedenti forme tattiche non potevano di colpo essere annullate. Il periodo di trapasso durerà fino alla metà del Settecento, quando l'azione col fuoco dominerà decisamente il campo di battaglia.
Primeggiarono in ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ci può sembrare preparato gradatamente, quanto la novità al solito restasse sul principio incompresa è provato dal disprezzo di Alberto Dürer, venuto a Venezia nel 1494 (e in Iacopo de Barbaris, poi passato in Germania, e in Marco Marziali trovò ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] veneziane anteriori non pervenute fino a noi. Winckler ha suggerito - e, occorre dire, plausibilmente - che il disegno di Dürer con il Giudizio di Salomone riflettesse appunto un dipinto veneziano perduto. Ma c'erano altre fonti ancora, quali ad ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] gt; Hieronymo Todescho", sul progetto perciò d'un architetto presente tra i mercanti del fontego, conosciuto e ritratto dal Dürer. E questo "per la nobel e ingeniosa composizione e construzione" oltre che per il numero di camere, magazzeni, volte ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] .
182. M. Praz, Le bizzarre sculture, pp. 10- 11.
183. Cf per la medesima simbologia: Maurizio Calvesi, La melanconia di Albrecht Dürer, Torino 1993.
184. Cf. più sopra e alla n. 140.
185. Cf. Lina Bolzoni, Eloquenza e alchimia in un testo inedito di ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di frequentazioni e di idee risalgono le sette incisioni con emblemi della Academia Leonardi Vinci, poi imitate da Dürer, la cui serie completa è posseduta dalla Biblioteca Ambrosiana, unica prova incisoria certamente uscita dalla bottega di Leonardo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] che costituiva un'efficace copertura dai tiri diretti.
Il progetto di forte bastionato a tracciato poligonale di Albrecht Dürer (1471-1528), risalente al 1527, prevedeva bastioni interamente di muratura, di forma ancora arrotondata e di proporzioni ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Germania. Appaiono poi già nel '300, imitatori spagnoli, specialmente catalani, di modelli italiani di ogni poesia: il che durerà fino al '500. E dopo i poeti e novellieri, gli storici, i nuovi storici umanisti. Storiografo di Alfonso d'Aragona ...
Leggi Tutto
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...