Nome con il quale è noto il pittore Mathis Gothardt Neithart (Würzburg 1470 circa - Halle an der Saale 1528); forse i suoi inizî sono da cercarsi ad Augusta, vicino a H. Holbein il Vecchio, tra influssi [...] Erasmo (1522-25; Monaco, Pinacoteca); la Crocefissione e la Salita del Calvario (museo di Karlsruhe). G. è, assieme a Dürer, il maggiore pittore tedesco del sec. 16º. Di temperamento fantastico e visionario, impresse alle sue opere un potente senso ...
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MEIT, Conrad
Fritz Baumgart
Scultore, nativo di Worms. Operava nella prima metà del sec. XVI. Prima del 1511 lavorò nella bottega di L. Cranach in Wittenberga per l'elettore Federico il Saggio di Sassonia; [...] V nel museo Gruuthuus di Bruges. Altre attribuzioni sono dubbie. In un primo tempo il M. appare sotto l'influenza del Dürer, del Cranach, di Iacopo de Barbari. In un viaggio in Italia, probabilmente anteriore all'attività svolta in Brou, apprese ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] si perfezionò a Venezia (1506), dove tra l'altro tradusse a bulino le xilografie della Vita della Vergine di A. Dürer, e a Firenze (1508), dove studiò il cartone michelangiolesco della Battaglia di Cascina (Soldato che si arrampica, Gli arrampicatori ...
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Orafo e incisore (n. Firenze 1462 - m. dopo il 1522). Le sue incisioni (17 firmate), di soggetto sacro, mitologico e allegorico, traggono liberamente spunto da opere di Filippino Lippi, P. Perugino e A. [...] del Pollaiolo, mentre per gli sfondi paesistici rilevano elementi della grafica di Dürer. Un rame, inciso sui due lati (Adorazione dei Magi, Allegoria del potere d'Amore), è conservato al British Museum di Londra. ...
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Sita a Monaco di Baviera, è tra le più importanti raccolte d'arte d'Europa con oltre 700 dipinti del 14°-18° sec. Al nucleo fondamentale della collezione, formatosi tra il 16° e il 18° sec. (soprattutto [...] maestri tedeschi, fiamminghi e olandesi: A. Altdorfer, A. Dürer, P.P. Rubens, J. Bruegel, H. Rembrandt), si aggiunse nel 19° sec. una nutrita sezione di arte italiana (Giotto, Leonardo, Raffaello, G.B. Tiepolo). ...
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Pittore e silografo (prima metà sec. 16º) oriundo di Landshut (Baviera), attivo soprattutto a Lipsia. Nelle sue pitture (Conversione di s. Paolo, cattedrale di Naumburg; La battaglia contro i Turchi, cattedrale [...] di Merseburgo; ecc.) egli unisce elementi tratti dalla scuola del Danubio e influssi di A. Dürer e di L. Cranach. Particolarmente notevoli le sue illustrazioni della Bibbia (ed. di Lutero, 1522-25; Antico Testamento, 1532-36). ...
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ZOAN, Andrea (Zuan Andrea). – Con questo nome s’identificava, e parte della critica tuttora identifica, l’autore di alcune incisioni databili tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo e siglate ‘Z. [...] 1984, pp. 260-262 n. 005, 265 sotto il n. 011), ma le sole due datate sono del 1505: la Madonna col Bambino, copia da Dürer (p. 289 n. 030), e un pannello ornamentale (p. 293 n. 038), mentre il Ritratto di Carlo V (che tuttavia non è siglato) non può ...
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PLEYDENWURFF, Hans
Fritz BAUMGART
Pittore, morto a Norimberga nel 1472. Nel 1457 ha la cittadinanza di Norimberga, nel 1462 termina l'altar maggiore della chiesa di S. Elisabetta a Breslavia. È il pittore [...] più importante di Norimberga nella seconda metà del sec. XV fino a Dürer. Sotto l'influsso dei fiamminghi Ruggero van der Weyden e D. Bouts introdusse uno spirito nuovo, fortemente realistico, nella rappresentazione della figura e del paesaggio. La ...
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Pittore e incisore (Feldkirch, Vorarlberg, 1485 circa - Passavia 1553). Dal 1515 risulta a Passavia, come pittore della corte vescovile e architetto della città. Insieme a A. Altdorfer è il più significativo [...] rappresentante della cosiddetta scuola danubiana: la sua arte, alla cui formazione contribuì la conoscenza della grafica di Dürer e dell'arte di M. Pacher, si distingue per una nota profondamente fantastica e soggettiva, risolta in motivi drammatici, ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] cui opere di piccolo formato, d'ornamento o di figura, ebbero notevole influsso sulle arti minori. Ambedue seguaci del Dürer, contribuirono a divulgare le forme dell'arte italiana del Rinascimento in Germania. Coinvolti nel processo contro i "pittori ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...