Incisore, miniatore e pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1542). Lavorò per Massimiliano I, eseguendo numerose illustrazioni per il Theuerdank (Augusta 1517) e per il Weisskunig, opere autobiografiche dell'imperatore, [...] famiglia di Massimiliano. Vicino soprattutto a H. Burgkmair, risente in minore misura di Holbein il V. e di A. Dürer. Gli sono attribuite alcune pitture: S. Giorgio e il drago, Vienna, Kunsthist. Mus.; Adorazione dei Magi, Augusta, Staatsgal., ecc ...
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Miniatore tedesco (m. 1534), il più importante di una famiglia di artisti di Norimberga. Il G. eseguì, tra l'altro, un prezioso Messale (bibl. di Aschaffenburg, 1524), una Bibbia (Bibl. Civica di Wolfenbüttel), [...] un codice contenente le Meditationes in vitam Jesu Christi (Bibl. Estense di Modena). Le sue miniature, caratterizzate da uno stile fluido, ricco di colore, derivano generalmente da opere di A. Dürer, di L. Cranach, di M. Schongauer. ...
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Pittore e disegnatore (Sciaffusa 1539 - Strasburgo 1584). Forse allievo di H. Asper a Zurigo, fu a capo di una fiorente bottega a Sciaffusa e poi a Strasburgo: oltre a dipinti, produsse disegni per vetrate [...] influsso dell'arte di H. Holbein il giovane in un'originale rielaborazione anche dell'arte italiana e della grafica di A. Dürer. Tra le sue opere pittoriche, notevoli i ritratti (dittico con le figure a grandezza naturale di J. Schwytzer e della ...
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Storico e critico d'arte (Praga 1825 - Lipsia 1891). Professore di storia dell'arte nelle univ. di Praga e Tubinga, svolse anche (1848-49) attività giornalistica e politica. Insegnò poi nelle univ. di [...] Bonn, Strasburgo e Lipsia (dal 1873). Tra le sue opere, notevoli: Geschichte der bildenden Künste im 19. Jahrhundert (1858); Bilder aus der neueren Kunstgeschichte (2 voll., 1867); Rafael und Michelangelo (1877-79); Albrecht Dürer (post., 1892). ...
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Pittore (n. Zurigo 1490 circa - m. nella guerra di Kappel 1531). Si formò presso il padre Hans il Vecchio (attivo tra il 1480 e il 1510), un pittore della cerchia di M. Schongauer stabilitosi a Zurigo [...] Garofano, dal fiore che spesso appare nei dipinti (Giudizio universale, Zurigo, Kunsthaus). Completò la sua formazione presso A. Dürer a Norimberga e con H. Baldung; dal 1515, pittore a Zurigo, produsse opere nelle quali l'elemento paesistico, sempre ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] Veneto, nell'anno 1592. Giovanissimo, egli si sarebbe esercitato a lungo su esempi di grafica nordica, in particolare di Dùrer, e sugli scritti del Lomazzo, apprendendo i principi matematici e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il modo di ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] . 10) relativo alle costellazioni dell'emisfero settentrionale, che scrive "va a torno una carta di Giovanni Stabio, d'Alberto Durero et del Volpaia fiorentino, fatta da tutti e tre insieme nella quale sono le imagini celesti molto ben poste".
Mentre ...
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Storico dell'arte (Praga 1880 - New York 1954). Formatosi con F. Wickhoff, fondò a Vienna la Österreichische Kunstgeographie e fu professore all'università; nel 1938 emigrò a New York. Nei suoi studî affrontò [...] Kunstgeschichte (1913); Lebendige Kunstwissenschaft. Zur krise der Kunst und der Kunstgeschichte (1925); Tizian (1937); Tintoretto (1948); Dürer (1951); quelli sui falsi: The psycology and aestetics of forgery in art (1934); Genuine and False. Copies ...
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Pittore e incisore (n. Vicenza 1481 circa - m. prima del 1558); figlio di Bartolomeo, ne rielaborò nelle sue pitture le forme, che mostrano anche forti ascendenze nordiche (Madonna con Bambino e santi, [...] , 1533, Vicenza, Museo Civico; Madonna in trono tra santi, firmata e datata 1540 circa, Vicenza, chiesa del Carmine; ecc.). Abile incisore, si dedicò all'acquaforte rivelando nelle sue composizioni influenze desunte da A. Dürer e da G. Campagnola. ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] and in other libraries of Northern Italy, a cura di R. Brown, II, London 1867, pp. 138-141, 419; F. Leitschuh, Albrecht Dürer's Tagebuch der Reise in die Niederlande, Leipzig 1884, pp. 57-61; Briefwechsel des Beatus Rhenanus, a cura di A. Horawitz e ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...