SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , Light on Masaccio's classicism, in Studies in the history of art dedicated to W. E. Suida, 1959, pp. 66-72; S. Sachs, Dürer's "Fall of man", in Minneapolis Inst. of arts Bulletin, 48, 1959, pp. 7-11; G. de Tervarent, Attributs et symboles dans l ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] al 1815. Profittando della collezione del Museo riprese a perfezionarsi nel disegno dei reperti, aiutandosi con tecniche desunte da A. Dürer per rendere più rapida la produzione di più copie. In questo periodo maturò a Volterra l'idea di una grande ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Jard atharī li Khānāt Dimashq [Catalogo archeologico dei caravanserragli di D.], AnArAS 31, 1981, pp. 67-106; J. Raby, Venice, Dürer and the Oriental Mode, London 1982; B. Zuhdi, Dimashq wa Ahamiyatuha al- ῾Imrāniyya wa al-Mi ῾māriyya ῾Abr al- ῾Usūr ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] , Bamberger Plastik von 1470 bis 1520, BHVB 104, 1968, pp. 5-352; A. Stange, Kritisches Verzeichnis der deutschen Tafelbilder vor Dürer, III, Franken, a cura di P. Strider, H. Härtle (Bruckmanns Beiträge zur Kunstwissenschaft, II, 4, 6), München 1978 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e il ciclo De tandeloze tijd («Il tempo sdentato», 1983, 1985, 1990); L. de Winter, con De (ver)wording van de jongere Dürer («La (de)generazione del giovane D.», 1978), Zoeken naar Eileen W. («Cercando E. W.», 1981), e Hoffman’s honger («La fame di ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...